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09 Dic 2015
Il 7 Dicembre la Commissione Europea ha adottato una nuova strategia per il trasporto aereo con lo scopo di assicurare che il settore dell'aviazione europea rimanga competitivo e sappia cogliere i vantaggi di un'economia globale caratterizzata da un'evoluzione e da uno sviluppo accelerati. Bruxelles ha spiegato che la prima priorità è di fare dell'UE un attore di punta dell'aviazione civile internazionale garantendo contemporaneamente condizioni di equità e - secondo la Commissione - con tale obiettivo il settore dell'aviazione dell'UE deve poter sfruttare i nuovi mercati in espansione, in particolare ricorrendo a nuovi accordi esterni per l'aviazione con nazioni e regioni chiave nel mondo. «Ciò - ha spiegato la Commissione - non servirà soltanto a migliorare l'accesso al mercato, ma offrirà anche nuove opportunità commerciali alle imprese europee ed assicurerà condizioni di mercato eque e trasparenti grazie a un quadro normativo chiaro. Questi accordi assicureranno anche un maggior numero di collegamenti aerei e prezzi più contenuti per i passeggeri. La connettività globale - ha sottolineato la Commissione - è un volano del commercio e del turismo e contribuisce direttamente alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro».
Un'altra priorità è la rimozione dei vincoli sul piano della capacità, dell'efficienza e della connettività del trasporto aereo dell'Unione Europea. «La frammentazione dello spazio aereo europeo - ha rilevato la Commissione - costa almeno cinque miliardi di euro all'anno e comporta l'emissione di quasi 50 milioni di tonnellate in più di CO2. I limiti di capacità degli aeroporti dell'UE potrebbero costare fino a 818 000 posti di lavoro entro il 2035. Per l'UE è quindi il momento opportuno per pianificare la futura domanda di trasporto aereo e evitare la congestione. Per tale motivo la strategia ribadisce l'importanza di completare il progetto del cielo unico europeo, ottimizzando l'uso dei nostri aeroporti più frequentati e monitorando la connettività intra ed extra Unione per identificarne le carenze».
Prioritario, per Bruxelles, è anche mantenere elevati standard in ambito comunitario. «Nell'interesse dei cittadini e delle imprese europei - ha specificato la Commissione - è essenziale mantenere standard dell'Unione elevati in materia di safety, security, ambiente, aspetti sociali e diritti dei passeggeri». La Commissione ha evidenziato che in tal senso la strategia propone importanti misure «tra cui un aggiornamento delle norme di sicurezza dell'UE per mantenere standard elevati di sicurezza in concomitanza con un traffico aereo in espansione. Oltre a ciò, un quadro normativo efficace ed efficiente assicurerà all'industria una maggiore flessibilità per consentirle di prosperare e di rimanere competitiva sul piano globale». La Commissione ha precisato che cercherà anche il modo per ridurre l'onere e i costi legati ai controlli di sicurezza grazie all'uso di nuove tecnologie e di un approccio basato sul rischio.
Infine, per la Commissione Europea, è necessario «compiere progressi sul piano dell'innovazione, delle tecnologie digitali e degli investimenti». Secondo Bruxelles, «l'Europa in particolare deve valorizzare appieno le potenzialità legate ai droni. Questo è il motivo per cui la strategia propone un quadro legale per garantire la sicurezza e la certezza giuridica per l'industria e rispondere alle preoccupazioni legate alla privacy e alla protezione dei dati, alla sicurezza e all'ambiente». Inoltre la Commissione ritiene che adeguati investimenti nelle tecnologie e nell'innovazione consolideranno il ruolo di punta dell'Europa nel trasporto aereo internazionale e a tal proposito ha ricordato che l'UE ha pianificato un investimento di 430 milioni di euro all'anno fino al 2020 nel contesto del progetto di ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR). «Lo sviluppo tempestivo di soluzioni SESAR - ha sottolineato Bruxelles - può portare alla creazione di più di 300 000 nuovi posti di lavoro. L'applicazione e l'ottimizzazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione rivestono inoltre un particolare rilievo per quanto concerne la capacità, le prestazioni e la qualità del servizio negli aeroporti».
«Un'aviazione competitiva ed efficiente - ha affermato il vicepresidente della Commissione e responsabile per l'Unione dell'energia, Maros Sefcovic - è essenziale per la crescita dell'Europa. Questa nuova strategia per l'aviazione delinea un quadro che consentirà all'aviazione europea di mantenere la sua leadership globale. Essa conferma anche l'impegno d'avanguardia dell'Europa verso un'aviazione sostenibile, una questione di grande attualità in questo momento in cui gli occhi del mondo sono puntati su Parigi in occasione della conferenza sul cambiamento climatico (COP21)».
«Il settore dell'aviazione europea - ha aggiunto Violeta Bulc, commissaria europea responsabile per i Trasporti - si trova ad affrontare diverse sfide e la strategia varata oggi delinea un piano d'azione ampio ed ambizioso per mantenere il suo vantaggio sui concorrenti. La strategia aiuterà le imprese europee a rimanere competitive grazie a nuovi investimenti e ad opportunità di fare affari, consentendo loro di crescere in modo sostenibile. Anche i cittadini europei ne beneficeranno grazie a una maggiore scelta, a prezzi più bassi e a livelli più elevati di sicurezza».
Fonte: INFORMARE