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15 Ott 2015
Per gli amministratori del territorio "la partita non è ancora chiusa". Ma il quadro emerso dallariunione del tavolo tecnico per lo sviluppo della logistica sembra andare in un'altra direzione. "Il cuore dell'alessandrino è Rivalta, qui arriverà l'85% delle merci dal porto di Savona". A dirlo è stato il dirigente della Regione Piemonte Riccardo Lorizzo, ma i sindaci presenti al tavolo non ci stanno.
Quella che Rfi ha presentato durante la riunione del tavolo voleva essere "una fotografia" dell'attuale situazione degli scali provinciali, Alessandria, Novi San Bovo, Arquata, Pozzolo e Rivalta, scattata incrociando dati e piani urbanistici. Mille e cinquecento metri quadrati di binari e scambi, escludendo Rivalta, inutilizzati. Non era la risposta che si attendevano gli amministratori locali: "Rfi ha fatto la sua relazione. Noi ci aspettavamo altro. Lo stato delle cose lo conoscevamo già, da tempo", ha detto il vicesindaco di Novi, Felicia Broda. Ai sindaci del territorio interessava sapere se Rfi vuole investire, o no, su quegli scali, come contropartita, ma non solo, al terzo valico.
La risposta è arrivata a margine: "La logistica in provincia, è a Rivalta, 3 milioni di metri quadrati su cui arriverà l'85% delle merci provenienti dal nuovo terminal del porto di Savona. E' da sciocchi non pensare che sia lì il cuore della logistica alessandrina", è la verità sbattuta in faccia dal dirigente della Regione Piemonte.
"La Regione non dispone di fondi per interventi sulla logistica, non è stata fatta una scelta a favore di una zona piuttosto che un'altra", la seconda verità.
Sarebbe costato 50 milioni di euro intervenire sullo scalo di Alessandria. Il progetto c'era, ma non è mai stato portato avanti. "Non è la politica a dire dove vanno le merci, è il mercato". Terza doccia fredda. Non se ne staranno i sindaci a quanto emerso durante il tavolo tecnico. Il 20 ottobre è già stata fissata una riunione tra gli amministratori del territorio. Annunciano prese di posizione forti, questa volta. "La domanda per utilizzare quegli spazi c'è – sostiene il presidente Rita Rossa – ma se non ci sono interventi strutturali rischia di cadere nel nulla. Per il territorio di tratta di sviluppo e di posti di lavoro".Leggi tutta la notizia
Fonte: ALESSANDRIA NEWS