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14 Ott 2015
Il governo punta a modernizzare il sistema della mobilità e della logistica, eliminando le inefficienze che ostacolano la distribuzione delle merci e promuovendo una serie di opere strategiche. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, chiudendo ieri a Cernobbio (Como) il Forum Conftrasporto-Confcommercio dedicato ai trasporti e alla logistica. Lunedì era stato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, a lanciare l’allarme: l’inefficienza logistica, aveva denunciato Sangalli, ci costa 42 miliardi l’anno di mancata crescita. Queste inefficienze, aveva spiegato Sangalli, hanno penalizzato il sistema economico e produttivo italiano e la nostra crescita degli ultimi anni e rischiano di frenarci per il futuro, indebolendo la ripresa. Delrio assicura che la questione logistica è all’attenzione del governo: «Il sistema della mobilità - spiega il ministro - deve imparare a cooperare, a ragionare non in termini di singoli punti della rete, ma in termini di rete globale. Per esempio, vogliamo attivare dei collegamenti tra gli aeroporti e la rete ferroviaria, come pure dei collegamenti tra i porti marittimi e la ferrovia, per potenziare l’accessibilità su ferro verso i porti e gli aeroporti». Il problema dell'Italia è la mancanza di interconnessione: gli aeroporti non parlano con la ferrovia, la ferrovia non parla con le strade, i porti e gli interporti non parlano con le reti ferrate e con le reti stradali. «La Finanziaria, con un nuovo aggiornamento del contratto di programma con le Ferrovie punterà moltissimo su questo, sui collegamenti ferroviari con porti e aeroporti perché queste inefficienze logistiche costano a tutto il sistema italiano» commenta Delrio.
Il governo guarda con fiducia all’opportunità offerta dai quattro corridoi Tnt (Reno-Alpi, Scandinavia-Mediterraneo, Mediterraneo e Baltico-Adriatico) che in futuro solcheranno l’Italia. «I corridoi alpini non sono in discussione» scandisce Delrio: la Tav Torino-Line, il tunnel del Brennero, il Tarzo valico sono opere già decise, l'Italia ha preso un impegno e fanno parte di reti di trasporto transeuropee, attraverso le quali passeranno migliaia di tonnellate di merci. «Non dobbiamo avere ambiguità su questo - dice Delrio - e dobbiamo andare a prendere i finanziamenti in Europa come fanno i francesi e i tedeschi, rispettando i tempi». Al riguardo, il ministro ricorda «i 300 milioni raccolti per la Torino-Lione e gli 1,2 miliardi per il Brennero». Leggi tutta la notizia
Fonte: IL SOLE 24 ORE