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09 Ott 2015
SITUAZIONE GENERALE
Lo abbiamo evidenziato molto chiaramente nelle precedenti comunicazioni con le quali davamo conto del fatto che il mondo politico è concentrato sulla riforma istituzionale, anche se a livello tecnico i documenti che riguardano la legge di stabilità si stanno predisponendo.
Nessuno può sostenere che la riforma delle Istituzioni non interessi. Chi lo afferma scade solo in una superficiale demagogia. Riteniamo tuttavia che anche le questioni economiche che toccano la vita dei cittadini e delle imprese, che iniziano timidamente a risentire degli effetti della ripresa in atto, non dovrebbero passare in seconda linea. Ma così vanno le cose.
Occorre non dimenticare che le regole fondamentali sulle quali il Paese si regge, impattano anche sulle decisioni che riguardano i nostri operatori che per forza di cose, sono coinvolti.
La nostra settimana si è concentrata, siamo a pochi giorni dal forum di Cernobbio, sui preparativi finali dei lavori. Nessuno può riuscire ad immaginare quali e quanti tentativi sotterranei siano stati messi in atto per depotenziare l’iniziativa che segna una svolta nel quadro della rappresentanza. Il solo fatto che prova ad inquadrare in una diversa dimensione, quella di sistema, le questioni, fino ad oggi affrontate come settore, preoccupa molto.
I trasporti come componente essenziale per l’economia del Paese. Questo è il messaggio che sta emergendo. Il nostro mondo si candida a guida del cambiamento e questo crea in modo inevitabile spazi nuovi tutti da percorrere ed esplorare.
Non possiamo che constatare quanto il livello di invidia sia elevato. Comprendiamo che per certe realtà, se prende piede l’evoluzione alla quale tendiamo, diverrà molto problematico giustificare la propria permanenza da interlocutori.
Noi siamo convinti invece che tutti dovremmo lavorare per trovare le soluzioni utili al settore che ha necessità di crescere anche come rappresentanza per arrivare a determinati livelli, sempre senza venir meno al ruolo di tutela degli interessi dell’autotrasporto che possono essere meglio garantiti se inseriti in una logica sistemica.
Questa è una riflessione per richiamare tutti coloro che operano nel reale interesse di una classe imprenditoriale a voler considerare quanto sia determinante trovare i punti che uniscono nella ricerca di una tutela del complesso mondo dei trasporti.
In questo quadro un appuntamento importante al quale abbiamo partecipato rappresentando le nostre posizioni si è tenuto nella giornata di martedì. Mi riferisco al convegno “Merci in treno” tenutosi presso i locali del Ministero dei Trasporti che ci ha consentito di evidenziare, anche in questa occasione, il punto di vista dei nostri operatori sulla necessità, dalla quale anche il mondo vettoriale dei trasporti non è in grado di prescindere, e che porta a leggere i temi dei trasporti non più come singoli comparti ma come sistema unico all’interno del quale trovare il denominatore comune che tenga conto di sensibilità e specificità differenti.
Ci è stata consegnata e verrà inoltrata dopo la presentazione al Forum di Cernobbio la nota congiunturale che la confederazione, ormai con cadenza fissa, predispone in base ai risultati dell’indagine che in forma anonima viene realizzata sugli operatori del settore.
I dati attestano che il settore risente dei miglioramenti del quadro economico, ma in modo ancora minore rispetto ad altri settori dell’economia. In una recente nota stampa la confederazione che rappresenta prevalentemente il mondo dell’intermediazione ha espresso la propria soddisfazione ed ottimismo per gli incrementi conseguiti in termini di fatturato. Sulla constatazione che i mezzi pesanti sulle strade siano in aumento non si può che convenire. Sul fatturato. Si tratta di capire se questo incremento riguardi solo chi utilizza i vettori e di che nazionalità siano. Noi crediamo che la crescita debba riguardare soprattutto le imprese di autotrasporto che offrono servizi complessi a valore aggiunto e che non si reggano solo sull’intermediazione. Questo è il nocciolo di tutte le questioni.
I dati saranno presentati martedì a Cernobbio.
MODIFICHE AL C.d.S.
Abbiamo fatto pervenire, si richieste specifiche, i nostri emendamenti sul codice della strada che avevamo illustrato nel corso dell’audizione avvenuta qualche settimana.
IMPEGNI SETTIMANALI
Lunedì incontro al Ministero trasporti sulla formazione professionale e martedì il gruppo di lavoro al Ministero dell’Ambiente.
Un arrivederci a lunedì per coloro che saranno presenti a Cernobbio. Per tutti invece alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO