Cerca Aziende di:
22 Set 2015
Venerdì 25 settembre 2015 si svolgerà il primo incontro tra imprese e sindacati per rinnovare il contratto nazionale, che scadrà il 31 dicembre 2015. Si prevedono tempi lunghi.
Dopo la presentazione dellapiattaforma sindacale redatta dalle sigle confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – avvenuta alla fine di giugno – e la conseguente consultazione tra i lavoratori, ora parte lafase più calda del rinnovo del CCNL Trasporto Merci e Logistica, ossia la trattativa diretta. Come sempre, il Tavolo sarà affollato, perché sul versante datoriale siederanno ben 24 associazioni di categoria, che rappresentano le varie attività della filiera logistica. Ma non sarà questo l'unico ostacolo sulla via del rinnovo, che si annuncia lunga e tortuosa ancor prima dell'incontro iniziale del 25 settembre. Chiari segnali sono giunti fin da maggio, quando Anita e Unatras hanno disdetto l'attuale contratto perché ne vogliono uno nuovo, distinto da quello firmato con le altre sigle.
Insomma, ancor prima di discutere i contenuti, si discuterà sul metodo e si può prevedere che proprio questo punto sarà al centro della riunione di venerdì. In particolare, vedremo cosa faranno Anita e Unatras: si presenteranno al Tavolo e se lo faranno, torneranno anche dopo? E se ne attiveranno uno proprio, come si comporteranno i sindacati? I confederali hanno chiaramente detto che non intendono firmare due diversi CCNL, anche se sembrano disponibili a trattare misure specifiche per l'autotrasporto.
Nei contenuti, la piattaforma sindacale è piuttosto articolata e mostra in primo piano alcune questioni che sono d'attualità già da tempo. In primo luogo il dumping sociale degli autisti, che si manifesta sia tramite il cabotaggio (anche abusivo) svolto dai camion stranieri (che possono appartenere pure a imprese italiane delocalizzate), sia tramite forme di delocalizzazione e somministrazione degli autisti, attuata in modo più o meno regolare. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA