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15 Set 2015
Monfalcone, con le sue esigenze in termini di trasporto sia passeggeri che merci, è area centrale nella politica trasportistica della Regione Friuli Venezia Giulia. E’ pienamente coinvolta negli obiettivi di velocizzazione della linea Trieste-Milano. Mantiene ed esalta in prospettiva la vocazione di crocevia nei servizi alle persone, per cui la sua stazione non sarà interessata ad ipotesi di declassamento nel momento in cui sarà completato il noto intermodale di Ronchi dei Legionari, che metterà in connessione diretta l’aeroporto con la linea ferroviaria. Questi concetti sono stati espressi questa sera a Monfalcone dall’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mariagrazia Santoro, intervenuta assieme al direttore di Trenitalia per il Friuli Venezia Giulia, Simone Gorini, e al responsabile della Torino-Trieste di Rete Ferroviaria Italiana, Giorgio Botti, ai lavori della Commissione speciale per i trasporti extraurbani ferroviari e per la mobilità sostenibile extraurbana del Comune di Monfalcone, presieduta da Elisa Di Ilio. All’incontro erano presenti anche il sindaco, Silvia Altran, e l’assessore comunale all’Urbanistica, Massimo Schiavo. “Monfalcone è città strategica sia per i servizi alle persone che per il trasporto merci”, ha precisato Santoro, ricordando che Rete Ferroviaria Italiana (come del resto evidenziato oggi da Giorgio Botti) ha cantieri aperti per ammodernamenti tecnologici e infrastrutturali del valore di 50 milioni, destinati a garantire la produttività della stazione per valorizzare sia qualità che quantità dei collegamenti. Parallelamente Santoro ha rimarcato come vi sia la volontà di riqualificazione dell’accesso al porto, anche per ridurre per quanto possibile il trasporto su gomma, con la previsione di nuovi scambi, un collegamento più diretto con la linea ferroviaria, il prolungamento dei binari di manovra per consentire la composizione di treni più lunghi. Leggi tutta la notizia
Fonte: AGENPARL