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22 Lug 2015
POLLINO - Notizie di speranza per la riapertura del Viadotto Italia che, con il provvedimento di dissequestro firmato dalla Procura, potrebbe riaprire già sabato 25 luglio. Anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ieri mattina, in occasione di un convegno proprio sulle infrastrutture organizzato dal Pd, aveva espresso grande fiducia sulla riapertura del tratto autostradale che, lo ricordiamo, è chiuso dallo scorso 2 marzo dopo il crollo di una campata che costò la vita al giovane operaio rumeno Adrian Miholca. In questa occasione Delrio ha fatto sapere che «dopo le ultime verifiche tecniche, e grazie all'atteggiamento collaborativo della magistratura, la prossima settimana riaprirà una delle due carreggiate del viadotto della Salerno-Reggio Calabria che era stato interamente sequestrato a marzo dopo la morte dell'operaio addetto alla manutenzione». La riapertura prevista per sabato sarà preceduta venerdì dalla conferenza stampa a Mormanno di Delrio che, insieme al presidente dell'Anas, Vittorio Armani, ed al Procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, illustrerà le attività per il dissequestro della carreggiata nord del viadotto. Il via libera da parte della Procura alla riapertura del viadotto è motivato dall'accertata conformità dei lavori di ripristino del viadotto eseguiti dell'Anas, e in particolare con le indicazioni sotto l'aspetto della sicurezza fornite dallo stesso ufficio di Procura generale. Se tutto dovesse filare liscio, sarà ripristinata la regolarità del traffico su questa arteria stradale di fondamentale importanza per tutta la Calabria. Sono queste, infatti, ore di grossi disagi per la rete autostradale calabrese che ieri, fra le varie cose, è stata interessata da un altro blocco fra gli svincoli di Falerna e Pizzo Calabro. L'Anas, infatti, ha chiuso nuovamente lo svincolo di Lamezia Terme per completare alcuni lavori di ammodernamento, con conseguenti disagi pesanti sugli automobilisti. Chi, infatti, doveva raggiungere l'aeroporto o Catanzaro è stato dirottato sulla Statale 18 che, per chiare ragioni estive, è di per sé già carica di turisti.
Tornando al Viadotto Italia, i lavori procedono spediti per cercare di riaprire la strada il prima possibile. Il ministro Delrio sulla questione ha aggiunto: «Il procuratore generale di Catanzaro Raffaele Mazzotta è stato molto sensibile al tema e ci ha dato una grossa mano. Con l'Anas abbiamo fatto un lavoro congiunto e siamo alle ultime ore di verifica. Credo che la settimana prossima riusciremo a riaprire».
Parole di ottimismo sulle quali i cittadini calabresi si aggrappano ormai esausti di tutto il disagio subito in questi quasi cinque mesi, caratterizzati principalmente da ritardi e difficoltà dovuti ad un percorso alternativo fra i più impervi di tutta la regione.
In queste condizioni, purtroppo, anche le comunità locali hanno subito serie ripercussioni, a partire dai fastidiosissimi rumori causati da un traffico continuo in tutte le ore della giornata. Non basta. Gli stessi turisti che avrebbero voluto mettersi in viaggio per il meridione sono stati fortemente scoraggiati dal calvario autostradale venutosi a creare con la chiusura del viadotto. A lamentare questo stato di cose erano stati anche gli imprenditori delle strutture ricettive che, nelle settimane scorse, avevano dichiarato un “calo significativo” delle presenze turistiche. Con le dichiarazioni di Delrio, si spera di poter tornare a “respirare”.
Sabato 25 luglio riaprira' su un'unica carreggiata, a doppio senso di circolazione, il viadotto Italia lungo l'A3, chiuso dal 2 marzo scorso a causa del crollo di una campata che provoco' la morte di un operaio romeno. La riapertura sarà resa possibile dall'accoglimento da parte della Procura generale di Catanzaro, che ha coordinato i lavori per la messa in sicurezza del viadotto, dell'istanza di dissequestro da parte dell'Anas.
Fonte: DIRITTO DI CRONACA