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08 Lug 2015
Ci sono le aree di sosta dove si radunano i trasportatori dell’Est, arrivati in Italia con il solo viaggio di andata e trascorrono lì giorni, a volte settimane, nell’attesa di caricare qualcosa che consenta loro di tornare a casa. Ma da oggi diventa probabile vedere anche qualche camion greco fermo, in attesa che la trattativa tra il premier Alexis Tsipras e le istituzioni europee si sblocchi. Cosa c’entrano gli autisti dei camion? Semplice. Da quando il governo è stato costretto a bloccare l’emorragia di capitali verso l’estero chiudendo le banche e consentendo soltanto prelievi limitati, anche con le carte di credito si possono spendere al massimo 60 euro. Di conseguenza chi si trova all’estero e non dispone di contante fa molta fatica asostenere i costi del viaggio di ritorno, quelli del rifornimento di carburante, ma in fondo anche quelli per mangiare a pranzo e a cena. E tutto questo ormai va avanti da una decina di giorni. Leggi tutta la notizia
Fonte: UOMINI E TRASPORTI