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29 Mag 2015
Un nuovo terminal commerciale da 75mila metri quadrati e cinque corsie di stoccaggio delle merci, lo realizzerà Ferrovie dello Stato a Piacenza nei prossimi anni insieme a partner svizzero Hupag per un valore di circa 50 milioni di euro. Inoltre verrà creato un corridoio ferroviario controllato e entro il 2016 si realizzerà finalmente l'interconnessione ferroviaria del polo di Le Mose.
Lo ha annunciato Marco Gosso, amministratore delegato di Fs Logistica, nel corso del convegno organizzato al centro di distribuzione di Ikea a Piacenza dall'Agenzia delle Dogane per illustrare l'innovativo progetto "Il Trovatore 2", la banchina "lunga" tra Piacenza e i porti liguri di Genova e La Spezia, che consente di ridurre tempi e costi dello sdoganamento delle merci.
Per il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, titolare della delega alle Dogane e ai Monopoli, si tratta di importanti azioni di potenziamento del polo logistico di Piacenza: "L'immagine del nuovo terminal mette Piacenza al centro di una strategia nazionale".
Al termine del convegno (nelle foto) è stato inaugurato ufficialmente il corridoio doganale controllato tra Genova e Piacenza, con il taglio del nastro all'arrivo di uno dei camion che hanno caricato le merci sbarcate nel porto ligure.
"Noi crediamo in Piacenza, perché svolge un ruolo importante per il trasporto merci. Per questo motivo abbiamo in programma notevoli investimenti". Ha affermato Marco Gosso, amministratore delegato di Fs Logistica che ha sostituito Michele Elia, ad di Ferrovie dello stato al convegno dedicato al corridoio doganale tra Genova e La Spezia e il polo logistico di Piacenza.
"Nel sistema di trasporto merci di ferrovie dello Stato Piacenza ha bisogno dell'interconnessione ferroviaria con il polo logistico - prosegue Gosso -. È stato creato un tavolo di lavoro con il Comune per trovare una soluzione senza danneggiare altre esigenze, avremo un approccio modulare di espansione è una prima fase del collegamento si potrà realizzare entro la fine del 2016. Inoltre intendiamo realizzare a Piacenza un nuovo terminal merci ferroviario di 75mila metri quadrati e 5 corsie di stoccaggio. Sarà a servizio di Milano sud in collaborazione con un partner svizzero Hupag da realizzare dopo il 2016, con un investimento di 40 - 50 milioni di euro. Infine porteremo a Piacenza un corridoio doganale ferroviario controllato del gruppo Fs per lo sdoganamento veloce dai porti".
"Piacenza sarà un punto su cui svilupperemo lo sviluppo del corridoio doganale controllato - prosegue - questo ci agevolerà nel penetrare nel commercio di paesi Extra Ue. Noi su Piacenza crediamo molto perchè gli investimenti che stiamo facendo sono rilevanti, si colloca al centro della pianura padana, cuore dell'economia italiana con numerose aziende, e permette facili collegamenti sia con il Sud che con il Nord Europa".
Nel corso dell'incontro è stato presentato il progetto "Il Trovatore", realizzato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso l'attivazione di "corridoi controllati". Al convegno hanno partecipato il Sottosegretario all'Economia (con delega alle Dogane e ai Monopoli) Paola De Micheli, dell'Amministratore delegato di Fs Logistica Marco Gosso, e dell'Amministratore delegato di Ikea Italia Distribution, Andrea Colzani.
I "corridoi controllati" e lo Sportello Unico Doganale consentiranno, con la collaborazione delle altre Amministrazioni nazionali coinvolte a vario titolo nei controlli delle merci, di ridurre al minimo i tempi di sdoganamento.
Sono intervenuti poi i rappresentanti del Comune di Piacenza. "Questo del corridoio doganale controllato con i porti liguri - dice il vice sindaco Francesco Timpano - è un altro tassello del rafforzamento della competitività del polo logistico di Piacenza. Tra i nuovi progetti quello di far diventare un'area produttiva ecologicamente attrezzata con nuovi servizi di sicurezza e di efficienza energetica per il polo logistico. Ci sono risorse regionali in questo senso e daremo vita ad un soggetto living lab per la mobilità e la logistica sostenibile in grado di produrre servizi per i cittadini e le imprese. Questo polo logistico crescerà ancora e insieme ai proprietari delle aree stiamo studiando una nuova governance per renderlo più competitivo è meglio gestito. La dogana di Piacenza funziona ed è uno dei punti di forza del nostro polo logistico"
"Per il polo stiamo pensando ad unico consorzio di gestione - continua l'assessore all'urbanistica Silvio Bisotti - ma per lo sviluppo del polo manca ancora l'anello della connessione ferroviaria, stiamo realizzando un progetto con aree già disponibili perché ferrovie possa completare questo fondamentale collegamento per far diventare il polo di Piacenza un interporto con ferro e gomma. Una volta realizzato potremo spostare i binari commerciali della stazione ferroviaria a Le Mose".
Andrea Colzani ad di Ikea Italia distribution ha raccontato il ruolo di Ikea in Italia ed in particolare della centralità dei depositi piacentini per la distribuzione delle merci in tutto il sud Europa.
Milena Benzi Customs manager di Ikea Italia ha sottolineato il valore del rapporto con l'agenzia delle Dogane per la gestione dei flussi delle merci, in particolare nella possibilità di utilizzare le infrastrutture informatiche fondamentali per lo scambio dei dati. Attraverso il nuovo corridoio controllato viene introdotta una banchina lunga con i porti di Genova e La Spezia, attraverso una sola piattaforma gestionale avviene una condivisone di informazioni senza ripetizioni e rindondanze con una riduzione dei tempi dei processi di controllo con la smaterializzazione dei documenti per i camion che trasportano le merci.
"A partire da questo risultato, oggi presentato, dobbiamo alzare l’asticella dei nostri obiettivi – ha detto il sottosegretario Paola De Micheli -. In questi mesi sono stati attivati una serie di processi pubblico-privato importanti a Piacenza. Penso all’agroalimentare, sull’oil and gas, e ora alla logistica. Ci sono tanti lavori, a volte portati avanti sottotraccia dalle istituzioni, che stanno per essere realizzati. In questa città ci chiediamo ancora paradossalmente se la logistica sia un’opportunità o no. Certo che è un’opportunità, grandissima, dipende dal “come” viene affrontata.
Su questo siamo tutti responsabili. Di certo, oggi siamo qui a raccontare il successo di un sistema tracciabile al cento per cento. Qui il rapporto tra pubblico e privato evidentemente funziona. Siamo disponibili a rispondere ai problemi, in tutti i luoghi opportuni, ma intanto segnaliamo che questa sperimentazione serve, funziona, alleggerisce le imprese. Dietro c’è un’idea di mondo e di commercio mondiale chiara. Ed è questa che intendiamo portare avanti. Noi sul tema dell'innovazione arriviamo primi. Siamo ormai vicinissimi al raggiungimento di un obiettivo per il Paese intero, a Piacenza. L'immagine del nuovo terminal mette Piacenza al centro di una strategia nazionale".
Fonte: PIACENZA SERA