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22 Mag 2015
Con le loro soluzioni, Bancolini Symbol, Fives Intralogistics, Knapp, Lenze, Ocme e Zebra Technologies confermano che l'intralogistica è in fermento e in grado di soddisfare le esigenze degli ordini derivanti dagli acquisti online.
Nel corso del convegno (Intra)logistica, motore dell’eCommerce, organizzato da Logistica Management all'interno della fiera Intralogistica Italia 2015 (www.intralogistica-italia.com) a Fieramilano (Rho), si è discusso su come impostare i processi intralogistici per il canale eCommerce in modo che esprimano la massima efficienza, scegliendo sapientemente le giuste tecnologie software, hardware e di automazione per ottimizzare spazi e risorse di modo da trasformare il magazzino in un hub ottimale per il riordino dei punti vendita e la preparazione degli ordini derivanti dagli acquisti online.
In apertura dell'evento, che ha visto la partecipazione di circa una settantina di aziende del panorama industriale nazionale – dal food al fashion, dalla GDO al retail - dopo il saluto iniziale da parte di Ernesto Salvioli, editore di Logistica Management e chairman della giornata, la parola è passata a Tito Zavanella, senior partner GEA Consulenti di Direzione, per l'introduzione ai lavori. L'evoluzione del canale eCommerce avvenuta nell'ultimo decennio ha comportato grandi cambiamenti a livello di magazzino, facendo sentire sempre più l'esigenza di soluzioni scalabili e modulari, a cui l'intralogistica ha cercato di rispondere in termini di efficienza e di costo. Ciò non toglie però che ci siano ancora diverse sfide da affrontare, derivanti non solo dallo sviluppo accelerato del canale eCommerce – con la sua frammentazione degli ordini, l'accorciamento dei tempi di risposta al cliente (rapporto B2B) e l'imprevedibilità dei consumi – ma anche dall'imporsi di un fenomeno come l'Internet of Things che condizionerà sempre più le scelte di chi offre online, nonché dalla convergenza ormai de facto tra canale fisico e digitale (con conseguente condivisione dello stock), il cosiddetto omnichannel.
Tali fenomeni condizioneranno fortemente lo sviluppo di nuove soluzioni per il magazzino, dove troveremo sempre più robot in grado di muoversi in piena autonomia, laddove una volta c'era l'uomo, e di comunicare tra loro ed essere interoperabili, in un'unica parola: smart. Inoltre, con l'avvento dell'omnicanalità, l'orizzonte spaziale a cui prestare attenzione si espande notevolmente, obbligando a pensare a soluzioni per ottimizzare la logistica dell'eCommerce anche al di fuori del magazzino. Come nel caso dei put locker che da qualche anno hanno preso piede anche in Italia, o delle tecnologie di self scanning nei supermercati, un po' meno recenti ma sicuramente adatte a chi vuole ottimizzare il tempo per fare la spesa. A livello teorico invece, si potrebbe azzardare addirittura un ripensamento dei flussi logistici, proponendo una gestione dei colli che segua le logiche dell'invio della posta elettronica: una volta premuto il pulsante invio, i dati che compongono il messaggio si smembrano per poi ricomporsi grazie a dei protocolli sul server del destinatario. Ebbene lo stesso potrebbe essere fatto con gli item di un ordine che potrebbero seguire strade diverse per poi ricomporsi a un certo punto, prima della consegna al cliente finale (il cosiddetto “physical internet”).
Insomma, secondo Zavanella il nuovo scenario che va delineandosi andrebbe visto come un'occasione da non perdere per riconfigurare i processi a monte della filiera e un aiuto consistente potrebbe arrivare proprio dall'intralogistica, che già in passato ha dimostrato di sapersi innovare per adattarsi alle evoluzioni del mercato.
Innovazione, intelligenza e flessibilità: le parole chiave dell'automazione
E proprio l'innovazione è al centro della progettazione dei sistemi AGV di Ocme, produttore di macchinari per l’imballaggio primario e secondario, inclusi riempitrici, fine linea, sistemi di pallettizzazione e de-pallettizzazione e macchine per la logistica interna, per i settori del food & beverage, detergenti, tissue e petrolchimico.
«La nostra gamma di veicoli LGV a guida automatica, coi quali siamo entrati nel mercato logistico e del material handling, può essere impiegata per sostituire il lavoro dei carrelli elevatori a guida manuale. – afferma Fracesco Ferrari, sales manager AGV worldwide di Ocme – Solo nel 2013, da parte dei produttori europei sono state rilevate 159 installazioni di nuovi sistemi AGV nel mondo con triangolazione laser, mentre il 71% di tutti i nuovi sistemi AGV installati dai costruttori europei sono a guida completamente libera, campo in cui Ocme è tra i top player di settore». Il veicolo a guida laser Auriga di Ocme si distingue non solo per la tecnologia, ma anche per la sicurezza offerta, per la quale l'AGV ha vinto anche il prestigioso premio “IMHX Design 4 Safety” della The British Industrial Truck Association’s a Birmingham, nel Regno Unito.
Flessibilità è invece ciò che contraddistingue l'automazione di Knapp, che tra i suoi clienti vanta anche Boots, realtà britannica che commercia diverse merceologie di prodotto, dal farmaceutico al cosmetico, sia il canale tradizione che attraverso il proprio sito di eCommerce.
«Per trattare il crescente volume degli ordini online in modo efficiente e centralizzato e per offrire ai suoi clienti un servizio ottimale, Boots UK ha deciso di realizzare un centro di distribuzione multifunzionale presso Burton-upon-Trent in UK: il Burton Service Centre. – spiega Filippo Indovina, managing Knapp Italia – In cooperazione con Boots UK, Knapp ha sviluppato e perfezionato una soluzione innovativa e su misura per il canale online, implementando presso il Burton Service Centre una piattaforma stabile per l'ottimizzazione del servizio clienti, creando una solida base per i futuri progetti di crescita (fino al 2017) e migliorando infine redditività e riducendo i costi». Infatti, attraverso il sistema OSR Shuttle è stata garantita una densità di stoccaggio ottimale grazie a contenitori suddivisibili in scomparti, mentre grazie alle postazioni di lavoro Pick-it-Easy ad alta ergonomia, è stato possibile trattare automaticamente i cartoni (formatrice cartoni, stazioni di etichettatura, wedging machine e chiudicartoni). Oltre a tali soluzioni, sono stati introdotti anche: WMS KiSoft e KiSoft WCS per la gestione del magazzino; un'area di reimballaggio per i servizi a valore aggiunto; rampe di spedizione per consegne B2B e B2C efficienti.
Oggi, il Burton Service dispone di sufficienti flessibilità e capacità per far fronte ai picchi di carico e, in futuro, sarà in grado di potenziare ulteriormente il proprio servizio di assistenza e di affrontare con gli strumenti adatti l'evoluzione del commercio online.
Il progetto industry 4.0 di Lenze è stato al centro della presentazione di Marco Lombardi, business development manager Intralogistica di Lenze Italia, che ha spiegato come la sua azienda intenda realizzare, mediante sistemi cyber-fisici o sistemi intelligenti, «una fabbrica intelligente che possa essere: adattativa e predittiva; efficiente (come materiali e persone); ergonomica (e sicura); interconnessa orizzontalmente (lungo la catena del prodotto) e verticalmente attraverso tutti i processi produttivi».
La soluzione più interessante sembra essere il prototipo di un nuovo sorter “intelligente”, NETkops – acronimo di Network KOgnitive Production System – un'alternativa ai sorter tradizionali che, soprattutto in ambito eCommerce, presentano ormai molti limiti, tra cui la poca efficienza energetica (sono sempre in funzione) e la scarsa flessibilità, in quanto prevedono una sola direzione di smistamento. Modulare, efficienza, alte performance e flessibilità sono invece le parole chiave di Netkops, sorter sviluppato all'interno del programma di ricerca per i sistemi innovativi di produzione del Ministero della ricerca e dell’educazione tedesco (BMBF) in collaborazione con l'Agenzia di coordinamento di Karlsrue (PTKA).
Dotato di direzione di smistamento e orientamento multipla ed adattiva che permette di trasportare più colli contemporaneamente, Netkops permette una gestione più flessibile dello smistamento degli item e un controllo efficiente dei consumi, grazie all'attivazione dei motori solo in caso di utilizzo.
Degno di nota è anche il progetto di Fives Intralogistics, che ha installato un sistema di smistamento altamente automatizzato per la preparazione degli ordini e che consente a Dispeo, filiale del gruppo 3SI e primo operatore privato di servizi di eCommerce in Francia, di spedire un collo entro due ore dall'acquisto online. Il centro di distribuzione di Dispeo si estende su 140.000 mq e gestisce circa 400.000 articoli al giorno.
Le due macchine smistatrici cross belt di Fives Intralogistics sono state implementate all'interno del magazzino di 40.000 mq insieme ad altre tecnologie che hanno permesso di automatizzare al meglio l'handling degli ordini derivanti dal canale eCommerce.
«In particolare, i due cross belt sono dotati di 512 uscite ciascuna e sono in grado di gestire oltre 13.000 item all'ora, consentendo a Dispeo di ridurre drasticamente i ritardi e di adattarsi ai flussi variabili degli ordini per rispondere efficacemente anche ai picchi di vendite generati in periodi di incremento delle richieste, come ad esempio le festività natalizie» aggiunge Paolo Stefano Bielli, sales and marketing manager di Fives Intralogistics. Leggi tutta la notizia
Fonte: LOGISTICA MANAGEMENT