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23 Apr 2015
Il settore manifatturiero attraversa la quarta rivoluzione industriale: i nuovi sistemi “intelligenti” rendono i processi più dinamici e flessibili. Anche in Italia.
“Circa il 90% di tutti i processi di produzione industriale è oggi supportato dall’ICT”, - così si legge negli ultimi dati forniti dall’Osservatorio dell’Industria Italiana dell’Automazione. Negli ultimi 30 anni, la rivoluzione informatica ha infatti portato a una radicale trasformazione del mondo in cui viviamo e lavoriamo, con un impatto paragonabile a quello della meccanizzazione e dell’elettricità nella prima e seconda rivoluzione industriale.
L’esplosione dell’ICT (Information and Communication Technology) ha portato la terza rivoluzione industriale e, come tutte le rivoluzioni, ha causato profonde trasformazioni dei sistemi produttivi coinvolgendo il contesto economico e sociale. Ma l’evoluzione dell’informatica ha già aperto la strada alla tappa successiva, quella che già distintamente si intravede, la quarta rivoluzione industriale.
In futuro le industrie saranno gestite da tecnologie integrate alle reti globali che incorporeranno macchinari, sistemi di magazzinaggio, e strutture produttive sotto forma di Cyber-Physical Systems (CPS). Macchine intelligenti, sistemi di immagazzinaggio dell’energia, siti produttivi si scambieranno informazioni, innescheranno azioni e si monitoreranno vicendevolmente in totale autonomia. Questa evoluzione porterà miglioramenti nei processi industriali manifatturieri, nelle attività di engineering, nell’impiego dei materiali lungo la catena di fornitura e in generale nella gestione di tutto il ciclo di vita del prodotto.
La fabbrica intelligente, figlia di questa rivoluzione, comporterà un approccio totalmente nuovo al lavoro nelle aziende manifatturiere, dando un’iniezione di dinamismo e ottimizzando le performance delle linee produttive. La nuova organizzazione dei processi, rendendo la produzione profittevole, permetterà di soddisfare più in profondità le esigenze e le richieste individuali dei clienti; renderà inoltre possibili i cambiamenti last-minute nel ciclo produttivo delle industrie, così da garantire gli alti livelli di flessibilità richiesti da una domanda sempre più dinamica.
Non stiamo parlando di tecnologie fantascientifiche o futuribili, ma di soluzioni già disponibili nei Paesi tecnologicamente avanzati e nelle economie emergenti. I segni delle nuove tendenze sono evidenti nei nuovi prodotti “Made in Italy” già oggi sul mercato. A casa nostra, infatti, lo sforzo di innovazione è evidente nel lavoro di molte aziende che stanno attuando ricerca ed investimenti in linea con le tendenze tecnologiche in atto e sviluppando sistemi capaci di affrontare le attuali sfide competitive.
È il caso della nuova release di Plannet, Compass 10, che introduce strumenti all'avanguardia nelle funzioni di programmazione e schedulazione delle attività produttive. Il sistema è pensato per interpretare le esigenze provenienti dal mercato in anni di sperimentazione e confronto, con l’obiettivo di offrire un supporto moderno per rendere efficienti i processi.
A pochi mesi dal suo lancio la soluzione è stata adottata da 5 nuove aziende nazionali e internazionali attive in settori manifatturieri diversi, come quello alimentare, meccanico e cartotecnico. Segnali positivi che confermano il carattere globale e trasversale della tendenza in atto ed il successo delle nostre imprese nel cogliere queste nuove opportunità.
Fonte: PLANNET