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17 Feb 2015
Sarà Zeno D'Agostino il nuovo Commissario con pieni poteri dell'Autorità Portuale di Trieste; sostituisce il presidente uscente Marina Monassi e l'incarico sarà operativo dal 24 febbraio. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, al ministero delle Infrastrutture, è il ministro Maurizio Lupi. "Oggi firmerò la nomina a commissario con pieni poteri di D'Agostino. Il suo incarico entrerà in funzione dal 24 febbraio prossimo", ha proseguito.
La nomina di Zeno D'Agostino, sottolinea ancora Lupi, "è un segno di continuità" dopo l'ottimo lavoro svolto dal presidente uscente Monassi che "ha portato il porto di Trieste a tornare ad essere un grande hub per il mare Adriatico e un grande porto nel sistema portuale del Paese". Tra il 2012 e il 2014, rileva il ministro, "la movimentazione di Teu (Twenty foot Equivalent Unit) è cresciuta del 30% passando da 408 mila a 510 mila". Un dato questo, sottolinea Lupi, "che dimostra la dinamicità" del porto.
La scelta di D'Agostino, che è stata condivisa sia dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal sindaco di Trieste, "è quella di un grande professionista, con esperienza nel settore, che darà un grande contributo per affrontare le sfide del futuro". D'Agostino, infatti, tra gli altri incarichi ricoperti nel passato, è stato dal febbraio 2011 ad aprile 2013 il direttore generale dell'Interporto di Bologna e dal maggio 2009 al gennaio 2011 segretario generale dell'Autorità Portuale di Napoli.
La nomina di D'Agostino, precisa Lupi, "partirà dal 24 febbraio per permettere i passaggi di consegne con il presidente uscente. Non volevamo aspettare l'entrata in vigore della riforma della portualità e della logistica per dare continuità all'Autorità Portuale di Trieste". Lupi si è detto sorpreso per "l'agitazione" suscitata da un presidente in prorogatio in attesa della nomina del nuovo Commissario.
"E' stata decisa una proroga tecnica di 45 giorni del presidente Monassi, il cui mandato era scaduto il 19 gennaio scorso, per prendere il tempo di fare una scelta giusta. Si tratta di una procedura normale. La normale amministrazione di questi giorni non ha creato problemi al porto di Trieste e ci ha dato il tempo di fare la scelta giusta".
Nell'evidenziare i grandi investimenti fatti in questi ultimi anni, il presidente uscente Marina Monassi sottolinea come " l'azienda sia sana" e che "da quattro anni registra un avanzo di bilancio". Con D'Agostino, aggiunge, "effettueremo il passaggio di consegne in questi giorni. Avrà tutta la mia assistenza e il mio sostegno".
Le sfide di fronte al porto di Trieste, sottolinea dal canto suo D'Agostino, "sono tante" e l'obiettivo è raggiungere "numeri e performance sempre migliori". Ora, rileva, "ci sono procedure con la Comunità Europea che vanno portate avanti e di fronte a noi abbiamo la vera sfida che è l'integrazione tra i porti italiani per migliorare la competitività del sistema portuale a livello internazionale".
Fonte: ADN KRONOS