10 Nov 2014

Governo contro la scheda dell'autotrasporto

 

Piccola novità anche per l'accesso all'Albo

 

Il testo legislativo presentato dal Governo per modificare alcuni punti della Legge 286/2005 vuole eliminare la scheda di trasporto (la cui introduzione, peraltro, era stata chiesta da alcune associazioni degli autotrasportatori). Ciò avverrebbe, formalmente, attraverso l'abrogazione dell'articolo 7-bis della 286/2005 e di tutti i riferimenti alla scheda di trasporto contenuti in altre parti della Legge.
Il Governo apporta anche alcune aggiunte alla definizione di vettore e di committente, che si trova all'articolo 2. Nel primo caso, considera vettoreanche l'impresa di autotrasporto iscritta all'Albo che è associata a una cooperativa o aderente a un consorzio, nel caso in cui esegua prestazioni di trasporto ad essa affidate dal raggruppamento cui aderisce.
Nello stesso tempo, si potrà considerare committente anche l'impresa iscritta all'Albo che stipula contratti scritti con data certa e svolge servizi di deposito, movimentazione e lavorazione della merce, connessi o preliminari all'affidamento del trasporto.
Sempre nell'ambito delle definizioni dell'articolo 2, la proposta definisce sub-vettore anche l'impresa di autotrasporto "non stabilita in Italia, abilitata ad eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano che, nel rispetto del Regolamento CE 1072/2009, è parte di un contratto di trasporto di merci su strada stipulato con un vettore".
Il testo cambia anche un requisito di accesso all'Albo degli Autotrasportatori. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA