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29 Apr 2014
Caro Sottosegretario come mai si candida in Regione Piemonte per Forza Italia?
Il Piemonte non e' la piu' grande regione del nostro Paese ma e' la piu' decisiva per lo sviluppo del futuro. Sul territorio del Piemonte passano le due opere piu' strategiche ma anche piu' contestate, la Tav e il Terzo Valico ferroviario il pezzo che sblocca la Genova-Rotterdam e fara' di Genova il porto piu' vicino al mercato dell'Europa del Sud secondo il sogno di Cavour. Ho gestito per quasi 4 anni il tavolo difficilissimo dell'autotrasporto e credo di essere il maggiore conoscitore dell'importanza di queste opere. Sapro' trovare insieme al Centro destra l'accordo con le popolazioni locali per sbloccarle. Il Nord Ovest negli anni della crisi ha perso più di quanto ha perso il Paese. Se vogliamo ritornare a crescere e a creare nuovi posti di lavoro dobbiamo fare queste due opere che rilanceranno anche il settore dei lavori pubblici, dell'edilizia e della logistica. Con queste due opere avremo maggiori flussi turistici e delle merci. Turismo e logistica sono due settori ad alta intensitàdi lavoro. Come sono riuscito a portare la Authority dei trasporti a Torino (a maggio uscirà il bando di concorso per la assunzione degli esterni) sono convinto che riuscirò a dare una spinta decisiva per la realizzazione delle opere più importanti per crescere di più. La decrescita di questi anni, teorizzata da Grillo, non è assolutamente felice.
Ma la Regione che competenze ha?
La Costituzione assegna alla Regione in coabitazione con lo Stato il potere sulle reti energetiche e infrastrutturali. Il Piemonte deve mettere insieme le popolazioni locali, le imprese del territorio, i costruttori e lo Stato per dire si allo sviluppo, nel rispetto dell'ambiente e valorizzando le aziende del territorio. Penso che nella sola Bassa Val Susa negli ultimi anni si sono persi 2.000 posti di lavoro. Se continuiamo a dire di no invece del futuro avremo il declino. Se continuano le violenze i turisti scapperanno. I No Tav esprimono l'egoismo di chi sta piu' o meno bene contro l'interesse di crescita che hanno i disoccupati e i giovani in cerca di lavoro. Il mio cruccio è che questo ragionamento non lo capiscano alcuni Parroci della Bassa Valle di Susa. In questi ultimi mesi sono l'unico ad essersi interessato delle aziende valsusine che lavorano nel cantiere, aziende che hanno subito attacchi sconsiderati e incomorensibili da parte dei No Tav. Purtroppo la burocrazia,cieca e sorda, rischia di far svanire gli effettipositivi degli aiuti votati dal Parlamento e dalla Regione.
Per i trasporti e per la logistica cosa intende fare?
A) una legge regionale che valorizzi le aziende di autotrasporto sane e corrette, difendendole dalla concorrenza sleale.
B) una politica che migliori il trasporto pubblico locale, valorizzando il ruolo delle aziende private e migliorando il trasporto dei pendolari. Per i milioni di pendolari oggi molte volte il trasporto casa-lavoro è un calvario assurdo.
C) Valorizzare il lavoro delle carrozzerie e delle officine di riparazione essenziali per la sicurezza dei veicoli. Il parco circolante nel nostro Paese è il più vecchio d'Europa.
D) migliorare i collegamenti tra l'aeroporto di Torino e la Citta' e con Malpensa attraverso la rotaia. Ogni volta che sentiamo parlare di sminuire Malpensa i torinesi dovrebbero reagire e lavorare per una alleanza Caselle-Malpensa. In Italia il sistema aeroportuale contribuisce al Pil del Paese con 1,5 punti. In Germania con 3. In Francia con 4. Invece l'amministrazione di Torino, dominus dell'aeroporto non ne ha mai capito l'importanza per il turismo e per il sistema economico. Se si favoriranno Fiumicino e Linate, Torino e il Piemonte ci rimetteranno.
Valorizzare il sistema aeroportuale del Nord Ovest (Caselle e Malpensa) avra' grandi ricadute per il sistema di trasporto su gomma collegato (bus, taxi, Ncc etc.).
E) Valorizzare al massimo il ruolo di Torino come centro della mobilita' del futuro riportando il Salone dell'Auto e della tecnica e valorizzando al massimo la presenza della Authority dei Trasporti.
Quale messaggio conclusivo agli operatori economici torinesi?
Torino rischia il declino. La prossima legislatura regionale puòrilanciare l'economia e il lavoro. Credo di avere competenze, voglia di lavorare e esperienza di governo come nessun altro per tentare di dare un contributo ad un futuro migliore. E il sistema delle imprese dovrebbe saperlo. Le imprese di trasporto, i carrozzieri, i taxisti, le autoscuole sanno che il lavoro fatto negli anni della mia presenza al Governo è stato molto. I carrozzieri sanno che li ho salvati da una norma sbagliata voluta sia dal Governo Monti che dal Governo Letta-Alfano e sanno che anche Renzi vuole andare su quella strada sbagliata.
Da sinistra sono accusato ancora oggi per aver dato troppo ai trasportatori. Soldi e norme di legge.
Mi chiamano il Sottosegretario dei trasportatori, della logistica, dei carrozzieri e dei taxisti.
Rispondo che senza il trasporto il nostro Paese si ferma, ma senza trasporti e logistica efficienti il Paese non si riprenderà.
Con un sistema trasportistico più efficiente ne beneficerà tutto il nostro sistema economico.
Vogliamo assolutamente rilanciare economia e lavoro, elementi fondamentali per aumentare il benessere di tutti. Fatti concreti, contatto costante con le esigenze del territorio e impegno che non sente la fatica sono cose che i miei genitori mi hanno dato e le grandi personalità con cui ho collaborato mi hanno arricchito. Ho avuto l'onore di lavorare con Donat-Cattin, Goria, Ghidella, Gianni Letta e Silvio Berlusconi che mi hanno insegnato molto. Cosi come mi hanno arricchito molto sia il confronto con le categorie ai tavoli governativi che gli incontri con i Sindaci.
Fonte: Redazione