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06 Mar 2014
Per Forza Italia il mondo dei trasporti, della economia del mare e della logistica che sono centrali per la nostra economia devono ritornare al centro della attività di Governo e Parlamento se il nostro Paese vuole uscire dalla crisi non con la crescita modesta che prevede il Governo.
Questo il senso della posizione che il responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia Bartolomeo Giachino e il capogruppo di F.I. in commissione Trasporti del Senato, Vincenzo Gibiino hanno presentato alle associazioni dei trasportatori riunite oggi nella nuova sede di S. Lorenzo in Lucina.
Se l'economia europea cresce poco l'economia mondiale ha invece ritmi di crescita importanti che generano una crescente domanda di trasporto e di logistica da e verso l'Europa.
La nostra economia a causa delle inefficienze logistiche, a causa delle lungaggini della burocrazia e in particolare quella doganale, dal mare, malgrado la sua posizione centrale, prende molto poco.
Cosi perdiamo lavoro logistico e trasportistico, crescita economica e occupazionale.
Un settore che vale quasi il 15% del Pil, occupa 1 milione di persone ma potrebbe dare un contributo aggiuntivo alla crescita del Paese si 1 punto di pil all'anno.
La riforma dei porti, degli interporti e dell'autotrasporto sono un tutt'uno e non questioni separate come le hanno viste gli ultimi due Governi.
La riforma dei porti, degli aeroporti, degli interporti deve coinvolgere tutto il mondo dei trasporti.
Per la difesa del settore dalla concorrenza sleale dei trasportatori dell'Est decisivo sarà l'esito delle prossime elezioni europee.
A questo proposito Forza Italia riproporrà con una norma la reistituzione della Consulta dei trasporti e della logistica un organismo che deve coinvolgere tutto il mondo dei trasporti e tutti i Ministeri per esprimere a Governo e Parlamento l'indirizzo delle strategie di trasporto e della mobilità .
Un organismo che il Governo Berlusconi proprio tramite Giachino aveva utilizzato bene al punto da garantire per tre anni e mezzo la pace sociale che i governi successivi non sono riusciti a garantire.
Fonte: BARTOLOMEO GIACHINO