News

04 Mar 2014

SicuraMente informa: viabilità sicura in azienda

 

Comunicato stampa

 

La sicurezza della viabilità interna in magazzino è spesso considerata in azienda solo per quegli aspetti che riguardano il trasporto o l’esodo in caso d’emergenza. L’esperienza ci insegna, tuttavia, che la cattiva viabilità potrebbe essere una delle cause primarie di gravi infortuni nelle aziende.

Facciamo un riepilogo dei contributi provenienti dalle testimonianze aziendali raccolte con la campagna SicuraMente. Ciò che emerge è che il problema della viabilità deve essere gestito in maniera organizzata, con disposizioni e regole certe, definite dall’azienda, attraverso un vero e proprio “piano della viabilità aziendale”. Bisogna programmare un vero e proprio documento che definisca le regole di circolazione in uso nei vari reparti e nelle aree esterne dell’azienda e che stabilisca le misure organizzative e procedurali sufficienti a garantire la sicurezza dei lavoratori rispetto ai rischi connessi con l’uso dei carrelli elevatori e di tutti gli altri mezzi di trasporto (transpallet, auto, camion, ecc.).

I primi aspetti da tenere in considerazione hanno a che fare con l’adeguamento delle infrastrutture di magazzino:

  • Lo stato della pavimentazione: che deve garantire l’assenza dibuche o avvallamenti pericolosi per la stabilità del mezzo e del carico, o presenza di scarti di lavorazione.
  • L’adozione della segnaletica e cartellonistica: che deve essere chiara ed inequivocabile in merito alla viabilità, alla disposizione dei luoghi e degli spazi e all’organizzazione complessiva della circolazione interna.

Qui di seguito riassumo alcune “buone prassi organizzative” raccolte in azienda, che possono fornire dei pratici e utili spunti per la redazione di un buon piano di viabilità aziendale:

  • Semplificare il più possibile i flussi del ciclo produttivo, basandosi sul layout aziendale e limitando al massimo le operazioni di trasporto interno (utilizzando, dove possibile, ad esempio, dei nastri trasportatori);
  • Stoccare le merci in aree allo scopo dedicate, in modo da lasciare sempre sgombri i pavimenti e i passaggi per la normale circolazione dei pedoni e dei mezzi di trasporto sulle rispettive vie di circolazione;
  • Creare corsie distinte riservate ai carrelli e ai pedoni per evitare il più possibile “interferenze” e rischi di investimento; a questo proposito si rammenta la possibilità di adeguare i carrelli con attrezzature anticollisione che scongiurano l’eventualità di scontri tra carrelli e situazioni di pericolo per i pedoni;
  • Creare uscite dai luoghi distinte e protette per carrelli e pedoni;
  • In caso di due accessi stradali, optare per il senso unico nei piazzali esterni dedicando un accesso all’entrata e l’altro all’uscita (riducendo in tal modo il rischio di interferenze tra pedoni e mezzi in circolazione);
  • Imporre misure di prudenza necessarie per tutte le aree dove l’interferenza tra mezzi e pedoni non è tecnicamente realizzabile (velocità ridotte dei mezzi, uso di specchi nei punti critici e negli incroci tra le corsie e presso le uscite, etc.);
  • Dislocare i servizi igienico-assistenziali (spogliatoi, servizi igienici, docce etc.) in aree esenti da rischi interferenziali, possibilmente in un unico blocco, limitando così le necessità di transito dei pedoni in aree a rischio;
  • Proteggere le aree di sosta e ristoro (distributori di bevande, etc.) con barriere idonee;
  • Posizionare opportunamente le uscite di sicurezza e verificare costantemente che siano funzionanti e tenute sgombre da materiali che potrebbero intralciarne l’apertura: i relativi percorsi di esodo devono anch’essi essere liberi e accessibili;
  • Informare adeguatamente i lavoratori e le imprese esterne in merito ai contenuti del “piano di circolazione interna aziendale”;
  • Vigilare concretamente sul rispetto delle procedure di sicurezza elaborate nel piano della viabilità, attraverso l’individuazione di un incaricato al controllo periodico frequente (es. un preposto/capo magazziniere);
  • Prevedere dei provvedimenti (richiami verbali e scritti, sospensioni temporanee o definitive) verso dipendenti e imprese esterne in caso d’inottemperanza del rispetto delle norme di circolazione vigenti all’interno dell’azienda.

 

Fonte:  SDWWG

Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
C2A
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
TN Trasporto Notizie