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23 Gen 2014
Panama finirà comunque i lavori per la costruzione del nuovo canale, ma la speranza è che si trovi un accordo con il consorzio delle imprese guidato da Sacyr, con Salini Impregilo al 38%. Lo afferma il presidente del Paese sudamericano, Ricardo Martinelli, in un’intervista a Davos ripresa da Bloomberg. Secondo Martinelli, che non chiarisce se sono in corso contatti anche con altre imprese, non c’è chiarezza sull’aumento dei costi. Sacyr in Borsa recupera l’1,9%, Salini Impregilo l’1%.
Il ministro degli Esteri di Panama, Fernando Nunez Fabrega, ha detto che l’Unione Europea potrebbe agevolare la soluzione del contenzioso in atto offrendo al gruppo di aziende responsabile del megaprogetto di espansione del Canale di Panama - del quale fanno parte l’azienda spagnola Sacyr, l’italiana Salini Impregilo e la belga Jan de Nul - il finanziamento necessario per finire i lavori. Il capo della diplomazia panamense ha sottolineato che l’attuale controversia fra il Gruppo Uniti per il Canale di Panama (Gupc) e l’amministrazione del canale (Acp) può risolversi in base al contratto che hanno sottoscritto. «Questo è un problema di mancanza di liquidità da parte del Gupc. Se l’Ue gli fornisce i fondi necessari perché il gruppo possa andare avanti finché non si risolve il loro reclamo, allora non ci sarebbe nessun problema», ha detto Fabrega con una evidente allusione ai circa 1,6 miliardi di dollari di extra costi che il gruppo esige per il completamento del nuovo canale.
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH