15 Gen 2014

Motorizzazione sanziona costi minimi autotrasporto

 

La direttiva è stata diffusa il 10 gennaio

 

Una direttiva diffusa il 10 gennaio 2014 dal ministero dei Trasporti stabilisce che gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile sono la nuova autorità competente per erogare le sanzioni relative alla violazione dell'articolo 83 bis della Legge 133/2008. Gli accertamenti restano nelle mani di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate.

La definizione dell'organo che all'interno del ministero dei Trasporti abbia il compito di erogare le sanzioni per la violazione della norma sui costi minimi dell'autotrasporto (e più in generale di quanto previsto dall'articolo 83 bis della Legge 133/2008) era uno dei nodi posti al ministero dalle associazioni degli autotrasportatori ed uno dei punti programmatici dell'accordo raggiunto lo scorso novembre.

Il 10 gennaio 2014, il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha emanato una direttiva per stabilire che tali organi sono gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile. "La capillare diffusione sull'intero territorio nazionale - si legge nel testo - garantisce, oltre ad un rapporto diretto con gli organi accertatori (Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate), anche un più proficuo rapporto con i trasgressori per la ponderazione dei loro interessi legittimi anche nel corso del procedimento amministrativo".

La direttiva precisa anche le modalità operative. Dopo la verifica della violazione, la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate dovranno trasmettere il processo verbale (integrato con le prove delle contestazioni o notificazioni, di una breve relazione e di eventuali altri atti ritenuti necessari) all'ufficio periferico della Motorizzazione Civile nella cui circoscrizione è stato effettuato l'accertamento. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA