13 Gen 2014

Spedizionieri tedeschi contrari a P3 Network

 

L'associazione Deutsche Seeverladerkomitee scrive alla statunitense Federal Maritime Commission

 

L'associazione degli spedizionieri tedeschi Deutsche Seeverladerkomitee ha scritto alla statunitense Federal Maritime Commission – che sta svolgendo un'indagine sulla nuova alleanza nel trasporto marittimo dei container – rilevando il rischio di conseguenze negative derivanti da possibili "condizioni di mercato monopoliste".

Anche gli spedizionieri tedeschi levano gli scudi contro l'alleanza P3 Network, che da quest'anno aggregherà le risorse delle tre principali compagnie marittime operanti nel trasporto globale dei container, ossia Maersk Line, MSC e CMA CGM. In una lettera scritta alla US Federal Maritime Commission – l'ente statunitense che regola il trasporto marittimo – la Deutsche Seeverladerkomitee (German Shippers Council) rileva che nel lungo periodo questa alleanza potrebbe causare un aumento dei noli ed un calo della qualità del servizio, a causa della possibile nascita di "condizioni di mercato monopoliste" su alcune rotte mondiali. L'aggregazione, spiega il presidente dell'associazione, Rudiger Grigoleit, escluderebbe dalle rotte più importanti gli operatori più piccoli, portando quindi il P3 network ad una posizione di mercato dominante.

A sostegno della loro tesi, gli spedizionieri tedeschi portano una stima, secondo cui la nuova alleanza potrebbe raggiungere il 29% della quota di mercato nei collegamenti attraverso il Pacifico, il 35% attraverso l'Atlantico e ben il 45-50% in quelli tra Asia ed Europa. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA