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17 Dic 2013
Gli armatori tedeschi che noleggiano navi si stanno adattando con successo al mutamento del mercato determinato dalla crisi economica. Lo ha detto Michael Behrendt, presidente della Verband Deutscher Reeder (VDR), l'associazione degli armatori germanici, osservando che «a differenza di quanto avviene in altre nazioni, finora qui in Germania non si sono verificati fallimenti di intere società di navigazione». Evidenziando l'importanza che le navi rimangano di proprietà e gestione tedesca anche dopo la crisi, Behrendt ha sottolineato che «gli armatori tedeschi continuano ad essere leader del mercato quando si parla di competenza nello ship management».
Facendo il punto sullo stato del comparto, Behrendt ha rilevato che nel corso del 2013 è proseguita in Germania la tendenza ad iniziative di cooperazione nella gestione e nel finanziamento delle navi, in particolare tra le compagnie di piccole e medie dimensioni. Il presidente di VDR ha tuttavia confermato che l'eccesso di offerta globale di capacità di trasporto, soprattutto nel segmento delle navi portacontainer della capacità di almeno 5.000 teu, e la progressiva riduzione della quota del settore dello shipping nei portafogli degli istituti bancari hanno avuto un notevole impatto sulle compagnie di navigazione tedesche. Inoltre, in molti casi, il livello dei noli continua ad essere inadeguato. Per le navi in esercizio che attualmente sono sotto grande pressione - ha confermato - gli armatori che le noleggiano stanno lavorando con le banche per trovare soluzioni al fine di guadagnare tempo per arrivare al momento della ripresa dei mercati. Nel segmento del trasporto marittimo di linea, inoltre, i noli tendono ad essere al di sotto del livello dello scorso anno e le norme più rigorose per la salvaguardia dell'ambiente e del clima determinano un aumento dei costi a carico sia degli armatori che si occupano di noleggi che di quelli che operano servizi di linea.
Behrendt ha evidenziato anche la necessità che in Germania si proceda alla modernizzazione dell'amministrazione dello Stato di bandiera, iniziativa - ha ricordato - che è prevista dallo stesso accordo di coalizione sottoscritto ieri a Berlino da cristianodemocratici, socialdemocratici e cristianosociali, Grande Coalizione che oggi riceverà il via libera dal Parlamento. «Invece di una serie di punti di contatto e di processi decisionali lunghi - ha rilevato il presidente degli armatori tedeschi - abbiamo bisogno di un unico interlocutore. Un'efficace amministrazione dello Stato di bandiera - ha concluso - è di vitale importanza per una Germania sede di attività marittime».
Fonte: INFORMARE