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18 Lug 2013
Nei giorni scorsi la Regione Marche ha pubblicato un bando, con scadenza il 12 settembre, per l'accesso a contributi per complessivi 500mila euro per l'attivazione di “Misure per il miglioramento delle condizioni ambientali e per lo sviluppo dell'intermodalità” i cui destinatari sono le imprese pubbliche o private di logistica, ferroviarie, quelle di spedizione, gli MTO (Multimodal Transport Operator), in forma singola o associata, con sede legale nell'Unione Europea. Gli interventi previsti hanno la finalità di incentivare i traffici ferroviari aggiuntivi, privilegiare la retroportualità in quanto strategica per lo sviluppo dei nodi regionali, incentivare sia il traffico ferroviario intermodale sia il traffico ferroviario tradizionale, incentivare traffici di treni completi in quanto modello più funzionale alla costruzione di un traffico sostenibile.
La decisione di promuovere l'intermodalità - ha sottolineato il presidente di Interporto Marche, Roberto Pesaresi è «di assoluto rilievo politico-istituzionale per plurimi motivi. Intanto - ha rilevato - la giunta regionale si conferma attenta ed interessata ad andare nella direzione indicata dall'UE e già contenute nel Libro Bianco dei Trasporti riguardo al trasporto delle merci, che entro il 2030 dovrà essere per il 30% su ferro per le percorrenze medio-lunghe ed il 50% entro il 2050. Inoltre intende ridurre la congestione stradale e aumentare la sicurezza delle aree a maggiore criticità, migliorare la qualità dell'aria limitando le emissioni di polveri sottili e di CO2. Infine, elemento di primaria importanza, la Regione Marche riafferma la propria volontà ad investire nell'intermodalità andando nella direzione già tracciata da altre amministrazioni regionali che, da misure come queste, hanno tratto notevoli benefici in termini di incentivazione del traffico su ferro. Del resto - ha concluso Pesaresi - l'intermodalità serve alla Regione Marche ed alle imprese del tessuto produttivo per crescere in ottica sostenibile incentivando il traffico ferroviario».
Nicola Paradiso, responsabile dello sviluppo del business di Inteporto Marche, ha spiegato quale sarà l'effetto pratico del provvedimento regionale: «tecnicamente - ha precisato - le imprese che avvieranno collegamenti ferroviari intermodali otterranno un contributo di 45 euro per ogni container o cassa mobile che viaggerà su treno da o per le Marche, 65 euro nel caso l'origine e la destinazione del trasporto sia l'Interporto delle Marche o il porto di Ancona, fino ad un massimo di 100mila euro ad azienda. Il bando riguarda nuovi servizi ferroviari o aggiuntivi rispetto a quelli già attivi».
Fonte: INFORMARE