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16 Lug 2013

ASSOPORTI e SRM pubblicano la nuova Newsletter 1/2013: PORTI E MEDITERRANEO

 

E’ uscito venerdì 12 luglio il nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”

 

  • Italia leader nell’UE 27 nello Short Sea Shipping nel Mediterraneo e nel Mar Nero con      oltre un terzo delle merci trasportate
  • I Paesi dell’Area Med rappresentano il 20,4% dell’interscambio commerciale marittimo totale dell’Italia (1° trim. 2013): Turchia e Tunisia  tra le nazioni in prima fila
  • 466 milioni di tonnellate di merci movimentate dai porti italiani nel 2012
  • 9,6 milioni di TEUS movimentati nel 2012
  • 56,7 mld € il valore dell’interscambio marittimo totale dell’Italia nel 1° trimestre 2013

Il sistema portuale del nostro Paese, nonostante il difficile momento e la carenza di risorse finanziarie, conferma il suo ruolo di protagonista a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione delle imprese, nonché di grande attivatore di economia con una movimentazione di 466 milioni di tonnellate di merci e quasi 10 milioni di Teus movimentati. La crisi ha senz’altro colpito tutti i dati portuali (-3.1% il ribasso generale); nonostante tutto il calo delle merci presenta connotazioni di lieve entità con un aumento addirittura nel segmento container (+0.9% su base annua).

L’Area MED è ancora una parte importante per il nostro interscambio marittimo: nel 1° trimestre 2013 questi Paesi detengono ancora una quota pari a 11,6 miliardi di euro, cioè di oltre 1/5 del nostro import export via mare.

Sempre di grande interesse il dato che colloca l’Italia leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel bacino del Mediterraneo con 204,4 mln di tonnellate (37,5% del totale). La nostra nazione detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 mln di tonnellate, pari al 33,2% del totale.

La newsletter evidenzia come nel 2012 siano stati 41 milioni i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11.7% sul 2011) e 10,5 milioni i crocieristi (-6.1%).

Prosegue in questo numero  l’elaborazione di una serie di indici definiti Maritime Indicators; SRM e Assoportihanno cercato di dare una panoramica di alcuni degli indicatori economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo e di curarne successivamente l’osservazione nel tempo.

Questo numero include i dati più aggiornati del traffico portuale e autorevoli testimonianze di protagonisti dello scenario marittimo internazionale con particolare riferimento al Bacino del Mediterraneo: Luigi MERLO, Presidente di Assoporti, Alessandro RICCI, Presidente UIR-Unione Interporti Riuniti e Najlaa DIOURI, General Manager of Tanger Med Port Authority.

KEY NUMBERS

  • L’interscambio marittimo dell’Italia nel 1° trimestre 2013 ammonta a 56,7 mld € (-3,7% sullo stesso periodo dell’anno precedente; -5,5% sull’ultimo trimestre 2012). I Paesi dell’Area Med costituiscono il 20,4% dell’interscambio marittimo totale dell’Italia (1° trim. 2013).
  • L’interscambio dell’Italia totale (con tutte le modalità di trasporto) con l’Area Med nel 1° trimestre 2013 è pari a 16,5 mld € e di questi, il 70% (pari a 11,6 mld €) è rappresentato dal trasporto marittimo.
  • 466 mln sono le tonnellate di merci movimentate nel 2012 dai porti italiani, in lieve calo (-3,1%) rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio: rinfuse solide (78,4 mln di tonnellate; -4%); merci liquide (182,4 mln di tonnellate; -3,6%); merci varie (205 mln di tonnellate; -2,3%).
  • 9,6 mln sono i Teus movimentati nei porti italiani nel 2012 (+0,9%). 41 mln i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11,7% sul 2011). 10,5 mln i crocieristi transitati nei porti italiani nel 2012 (-6,1% sul 2011).
  • Nel 2012 prima contrazione dei traffici da parte dei porti di transhipment situati sulla sponda sud del Mediterraneo. I primi porti del Mediterraneo per traffico container sono gli spagnoli Valencia e Algeciras, Gioia Tauro ricopre il 4° posto nel ranking del bacino.
  • Nei primi 5 mesi del 2013 a fronte della riduzione del numero delle navi in transito (-6,9%), il canale di Suez ha registrato una variazione in aumento dell’1,9% delle merci trasportate.
  • L’Italia è leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel Mediterraneo con 204,4 mln di tonnellate (37,5% del totale). L’Italia detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 mln di tonnellate, pari al 33,2% del totale.
  • 4,2% è la crescita stimata del commercio marittimo mondiale nel 2012 rispetto al 2011, per un totale di 9.468 mln di tonnellate.
  • Nel 2012 la flotta mondiale, registra un ulteriore aumento del 3,7%, raggiungendo 1.081 mln di tonnellate di stazza lorda (gt) e 1.543 mln di tonnellate di portata (dwt).
  • Il Baltic Dry Index nel giugno del 2013 è nuovamente in prossimità dei minimi storici a soglia 800.

 

Fonte: ASSOPORTI



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