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23 Mag 2013
Il Consiglio federale elvetico ha deciso di finanziare e realizzare entro il 2020 un corridoio ferroviario da quattro metri lungo l'asse del San Gottardo in modo che i semirimorchi con un'altezza laterale di quattro metri possano viaggiare su rotaia lungo l'intero asse Basilea - San Gottardo - Chiasso/Luino - Nord Italia, mezzi che attualmente possono essere trasportati per ferrovia sulla direttrice Nord-Sud attraverso la Svizzera unicamente lungo l'asse del Lötschberg-Sempione che ormai - ha evidenziato il governo svizzero - è prossimo alla saturazione. L'obiettivo è anche quello di mettere il corridoio in servizio poco dopo l'apertura della galleria di base del Ceneri.
Il Consiglio federale ha pertanto adottato e trasmesso oggi al Parlamento il messaggio relativo alla realizzazione e al finanziamento di un corridoio da quattro metri sulle tratte di accesso ad AlpTransit (Nuova ferrovia transalpina - NLFA) lungo l'asse del San Gottardo, progetto il cui costo complessivo ammonta secondo le previsioni a 940 milioni di franchi svizzeri (753 milioni di euro).
La legge prevista dal messaggio conferirà tra l'altro alla Confederazione elvetica la possibilità di finanziare, con contributi a fondo perduto o mutui, lavori sulle tratte di accesso ad Alptransit in Italia, per consentire ai semirimorchi di viaggiare su rotaia fino ai terminal italiani. In particolare, il messaggio prevede di autorizzare il Consiglio federale a concludere con l'Italia un accordo per il finanziamento degli ampliamenti della sagoma di spazio libero necessari lungo la tratta Chiasso-Milano e nella sezione situata in territorio italiano della linea di Luino, tra Ranzo e Gallarate/Novara. A tale scopo il Consiglio federale ha proposto lo stanziamento di 230 milioni di franchi svizzeri.
L'esecutivo svizzero ha sottolineato che il provvedimento rafforzerà il trasporto combinato attraverso le Alpi e quindi la politica di trasferimento dalla strada alla rotaia. Secondo le previsioni - ha spiegato il Consiglio federale - si potranno così trasferire fino a 160.000 semirimorchi in più all'anno e la Svizzera fornirà in tal modo un contributo importante anche alla modernizzazione dei corridoi ferroviari europei per il traffico merci e al rafforzamento della competitività della ferrovia.
La trasformazione entro il 2020 dell'asse del San Gottardo in corridoio da quattro metri implicherà l'ampliamento di venti gallerie. L'elemento più importante del progetto è la galleria Bözberg, in Argovia, il cui adeguamento avrà un costo di 350 milioni di franchi svizzeri. Nell'insieme sono previsti circa 170 interventi tra Basilea e il sud delle Alpi (oltre alle gallerie, sono interessate pensiline, linee di contatto, segnali e sovrappassaggi).
Il Consiglio federale ha proposto che gli ampliamenti siano finanziati dal fondo per i progetti d'infrastruttura dei trasporti pubblici (fondo FTP) e in seguito dal nuovo fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FinFer) ed ha precisato che le risorse disponibili sono sufficienti a finanziare anche la realizzazione del corridoio, oltre ai progetti già decisi e a quelli previsti dal messaggio relativo al finanziamento e all'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF).
Fonte: INFORMARE