Cerca Aziende di:
19 Feb 2013
Già Sottosegretario al Ministero dei Trasporti e Presidente Consulta Generale per l'Autotrasporto e per la Logistica
Alla vigilia delle elezioni per il governo
del Paese, abbiamo incontrato
Bartolomeo Giachino. Forte
dell'esperienza di questi ultimi anni
rappresenta oggi uno dei massimi
esperti nel campo della logistica, dei
trasporti e della mobilità. E con lui
abbiamo fatto un salto in avanti,
facendoci anticipare quali saranno le
linee d'azione in questo settore.
“Perché solo con una logistica
moderna, con trasporti competitivi e
con una mobilità efficiente l'Italia potrà
riprendere a crescere”.
Presidente, dopo l'esperienza di
questi anni, prima al Governo,
poi alla Consulta per la logistica,
da dove si riparte?
è innegabile che il problema
principale per il nostro Paese è la
crescita e questo deve essere il primo
obiettivo già della prossima
legislatura. E per tornare a crescere di
più bisogna rendere più efficiente e
meno costosi sia i trasporti che la
logistica. In questo senso abbiamo
intenzione di attuare tutto quanto
scritto nel Piano nazionale della
logistica, documento accuratamente
preparato con i tecnici del settore.
Questo perché riteniamo i trasporti, la
logistica e la mobilità un fattore
competitivo del sistema.
Oggi qual è la situazione?
L'inefficienza logistica italiana, dovuta
ai pesanti gap infrastrutturali, ai tanti
veti posti sui dragaggi e sulle grandi
opere (come la Tav), ai tanti colli di
bottiglia che rallentano l'accesso ai
centri urbani, al costo
dell'attraversamento delle Alpi, alla
maggiore congestione del traffico,
oltre a rallentare la nostra crescita
rappresenta un costo che è stato
valutato in 40 miliardi di euro l'anno.
Con il nostro lavoro e con il pieno
coinvolgimento di tutta
l'organizzazione logistica del Paese,
delle Regioni, degli enti locali, degli
operatori logistici pubblici e privati, ci
poniamo l'obiettivo di ridurre questa
che è una “vera e propria tassa”.
L'aumento dell'efficienza logistica, la
maggiore competitività del nostro
sistema economico e l'aumento dei
volumi di traffico darà una spinta
aggiuntiva alla crescita economica e
occupazionale di cui il Paese ha
assolutamente bisogno.
E dove trovare le risorse per lo
sviluppo?
Dalla riduzione della spesa pubblica.
Noi ci poniamo l'obiettivo di tagliare 2
punti percentuali risparmiando 16
miliardi di euro l'anno da destinare per
8 miliardi alla riduzione del debito
pubblico e per gli altri 8, metà alle
famiglie e metà alle imprese. Questa
linea è l'unica valida per trovare quelle
risorse da destinare allo sviluppo.
Nel settore della logistica, dei
trasporti e della mobilità, le
tecnologie avanzate
rappresentano la “carta
vincente”?
Per migliorare la mobilità e la logistica è
essenziale l'utilizzo dei sistemi più
moderni, tecnologicamente più
avanzati che un segmento del nostro
sistema industriale sta elaborando e
studiando in questi anni. Aziende come
Viasat offrono strumenti – che vanno
dalla piattaforma tecnologica ai servizi
ai prodotti da istallare a bordo di
camion e auto – che diminuiscono i
tempi di attesa di carico e scarico della
merce, che riducono le code e gli
intasamenti sulle strade, limitando
sensibilmente quella congestione che
oggi è doppia rispetto alla media
europea. La congestione del traffico
costa agli automobilisti tempi più lunghi
per spostarsi e per il sistema delle
imprese è un maggior costo da
sostenere nei trasporti, perché la
velocità commerciale si abbassa.
Rispondendo alla sua domanda, quindi
si! Nel campo della logistica, le
tecnologie avanzate costituiscono un
requisito indispensabile
Le chiedo infine un suo giudizio
sulla legge sulle liberalizzazioni
(24 marzo 2012 n. 27), che ha
introdotto la possibilità di
installare la “scatola nera” sulle
auto.
è una grande occasione da non
sprecare. Dalla prossima legislatura noi
dovremmo migliorare questa norma che
prevede l'installazione delle scatole
nere sulle auto perché da un lato
responsabilizza di più l'automobilista
con evidenti ricadute positive sulla
sicurezza stradale, dall'altro serve al
sistema assicurativo per diminuire il
costo dell'assicurazione che è arrivato
ad un livello inaccettabile.
Fonte: Newsletter Viasat