In Friuli, la transizione ecologica prende forma concreta grazie all’alleanza tra Fornaci di Manzano, Green Trasporti e Volvo Trucks. Il cuore di questo progetto è un Volvo FH Electric, primo trattore elettrico ad operare nella logistica industriale dei laterizi in Italia. Un connubio virtuoso tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e gestione responsabile della filiera produttiva.
La sfida è ambiziosa: costruire una catena del valore realmente green, dal trasporto dei materiali estratti alla produzione del mattone. E i numeri parlano chiaro: Fornaci di Manzano, azienda storica del settore laterizio, ha già ridotto in modo significativo il proprio impatto ambientale grazie a investimenti in efficienza energetica, automazione, recupero di calore e fotovoltaico, con un impianto da 2,3 MW già attivo e un secondo parco solare da 1,3 MW in arrivo, abbinato a un sistema di accumulo da 4,5 MW. Queste soluzioni copriranno oltre il 60% del fabbisogno energetico dello stabilimento, rendendo davvero possibile una produzione a basse emissioni.
A valle della produzione, anche la logistica interna è in fase di elettrificazione, con l’introduzione di muletti elettrici e una stazione di ricarica ultra veloce, non solo per l’uso aziendale ma anche a disposizione della comunità locale.
A monte della filiera, Green Trasporti, realtà nata all’interno della DITAC di Antonini Fabiano, gestisce cave secondo criteri ambientali avanzati. L’estrazione è accompagnata da un immediato ripristino del paesaggio, con rinterro e rinverdimento. Le strade interne sono asfaltate per ridurre la polvere, mentre le esplosioni sono controllate per minimizzare vibrazioni e detriti. Un processo che coniuga produttività e tutela ambientale.
Ed è proprio tra cava e fornace che entra in gioco il Volvo FH Electric, il terzo protagonista di questo percorso sostenibile. Alimentato da sei pacchi batteria per un totale di 540 kWh, il veicolo assicura affidabilità, autonomia e una ricarica completa durante la notte presso la fornace, sfruttando energia rinnovabile. Ogni giorno percorre 30 km, trasportando il materiale estratto a pieno carico all’andata e tornando vuoto. La leggera pendenza della tratta consente anche il recupero di energia in frenata, ottimizzando ulteriormente l’efficienza. Dotato di presa di forza per il ribaltamento del semirimorchio, connettività per il monitoraggio remoto e contratto di noleggio a lungo termine Gold Volvo, rappresenta l’anello tecnologico del progetto.
Questa sinergia tra pubblico, privato e industria è più di un caso studio: è un modello replicabile, già osservato con interesse da altre realtà industriali. «Vogliamo dimostrare che anche nel nostro settore è possibile innovare, ridurre l’impatto ambientale e superare i vecchi stereotipi legati a cave e fornaci», dichiarano Marco Midolini di Fornaci di Manzano e Paolo Zambon di Green Trasporti. «Il nostro approccio green si sta diffondendo: ora siamo un modello per il territorio.»
Un pensiero condiviso anche da Giovanni Dattoli, AD di Volvo Trucks Italia: «L’elettromobilità è centrale nella nostra strategia verso le emissioni nette zero. Insieme a partner lungimiranti come Fornaci di Manzano e Green Trasporti, possiamo costruire un futuro industriale più pulito ed efficiente.»
In un settore dove l’innovazione spesso tarda ad arrivare, questo progetto mostra come logistica sostenibile e competitività possano coesistere, offrendo un esempio concreto di filiera edilizia del futuro.