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Svizzera: proposta tassa sul traffico anche per i camion elettrici

Svizzera: proposta tassa sul traffico anche per i camion elettrici

Il governo elvetico estenderà la TTPCP ai veicoli pesanti a batteria. Sconti fino al 2035 per sostenere la transizione green.

Il governo svizzero ha annunciato un importante aggiornamento in materia di trasporto su strada: a partire dal 2029, anche i camion elettrici saranno soggetti alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). L’estensione della tassa, che fino a oggi esentava i veicoli a propulsione elettrica o a idrogeno, è finalizzata a riequilibrare le entrate fiscali e incentivare un uso più razionale delle infrastrutture stradali.

 

Una riforma per coprire i costi e promuovere il trasporto ferroviario

 

Il Consiglio federale elvetico, nel trasmettere la proposta al Parlamento, ha sottolineato che il sistema attuale della TTPCP ha raggiunto i suoi limiti. Quasi il 90% dei camion che oggi transitano sulle strade svizzere rientra nella categoria più economica della tassa, riducendone l’efficacia. Inoltre, l’aumento della quota di camion elettrici e a idrogeno, finora esenti, ha causato una significativa diminuzione delle entrate fiscali e dell’effetto incentivante della TTPCP nel favorire il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia.

 

Sconti per i camion elettrici fino al 2035

 

La proposta del governo svizzero prevede che, pur diventando soggetti alla tassa TTPCP, i camion a propulsione elettrica possano beneficiare di sconti fino al 2035. Questa misura è pensata per sostenere le imprese di trasporto nel percorso di ammodernamento e decarbonizzazione delle flotte. L’obiettivo è accompagnare la transizione energetica senza penalizzare chi investe in tecnologie pulite.

 

Nuove categorie per i veicoli Euro VI e Euro VII

 

La revisione normativa prevede anche che i veicoli con motore a combustione, attualmente in regola con la norma Euro VI, vengano riclassificati dalla categoria più conveniente alla seconda. I nuovi veicoli Euro VII, previsti nei prossimi anni, rientreranno anch’essi nella seconda categoria ma con agevolazioni temporanee fino al 2035, per distinguersi tecnologicamente dai precedenti.

Inoltre, per offrire certezza alle imprese di trasporto, il Consiglio federale intende fissare i criteri di attribuzione alle categorie di tassa con almeno sette anni di anticipo rispetto alla loro entrata in vigore. Una scelta che punta a rafforzare la pianificazione a lungo termine del settore logistico.

 

TTPCP: una misura chiave per la mobilità e le entrate fiscali svizzere

 

Dal 2001, la Svizzera riscuote la TTPCP su tutti i veicoli per il trasporto di merci e persone con peso superiore a 3,5 tonnellate. Le entrate della tassa vengono distribuite per due terzi alla Confederazione e per un terzo ai Cantoni. Solo nel 2024, la TTPCP ha generato circa 1,8 miliardi di franchi svizzeri (equivalenti a circa 1,9 miliardi di euro), contribuendo in modo sostanziale al finanziamento delle infrastrutture e alla gestione dei costi esterni legati al traffico pesante.

 

Fonte: INFORMARE

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