Si è conclusa l’iniziativa “Il treno merci nei porti” a Livorno, organizzata dall’Associazione Fermerci, che rappresenta l’intero settore del trasporto ferroviario merci italiano. All’incontro hanno partecipato importanti personaggi come il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi (tramite collegamento) e Luciano Guerrieri, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.
Nel 2023, il settore del trasporto ferroviario merci ha subito una diminuzione del 3,2% rispetto all’anno precedente a causa di varie contingenze, alcune delle quali impreviste. Le tensioni geopolitiche internazionali hanno ulteriormente aggravato la crisi, causando un calo del traffico ferroviario merci in quasi tutti i porti nazionali.
Il settore si trova di fronte alla minaccia di interruzioni ferroviarie devastanti fino al 2026, necessarie per l’attuazione dei lavori del PNRR sull’infrastruttura ferroviaria. A meno che non vengano gestite adeguatamente, queste interruzioni potrebbero avere gravi conseguenze.
Giuseppe Rizzi, Direttore Generale di Associazione Fermerci, ha espresso preoccupazione per le interruzioni pianificate nel 2024, che si prevede ridurranno la capacità ferroviaria del trasporto merci italiano fino al 60%. Misure urgenti e mirate sono cruciali per sostenere la logistica ferroviaria, poiché la sopravvivenza del settore fino al 2026 è a rischio.
Una delle misure proposte per contrastare il calo del traffico ferroviario merci nelle aree portuali è quella di consentire all’Autorità di Sistema Portuale di stanziare contributi a sostegno degli operatori ferroviari che offrono servizi alle aree portuali.
Nonostante il quadro incerto, Fermerci si impegna a continuare il dialogo con le istituzioni nazionali e territoriali. L’obiettivo è fornire visioni strategiche sulle performance del settore e proporre soluzioni per sostenere la competitività del trasporto ferroviario merci.
In conclusione, è fondamentale che gli attori e le istituzioni affrontino le sfide del settore ferroviario merci italiano e lavorino in collaborazione per trovare soluzioni sostenibili per il futuro del trasporto ferroviario merci nei porti.
