Protagoniste dell’iniziativa la bresciana ALOT, il CNR e l’università di Napoli Federico II.
Come stanno investendo nella green logistics le imprese logistiche e di trasporto italiane?
Quali iniziative stanno adottando? A questi e altri quesiti risponderà un’ indagine internazionale che vede fra i promotori l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, sempre in prima linea sui temi della mobilità sostenibile
Il tema della mobilità sostenibile ha assunto una importanza critica per le imprese al punto da condizionarne le loro strategie. Le imprese di trasporto e logistica sono direttamente investite dal problema della sostenibilità in quanto loro sono responsabili di una quota sostanziale delle emissioni nocive di gas ad effetto serra. Inoltre, sono sempre più numerose le norme che, anche a livello europeo, stabiliscono nuovi criteri di eco-compatibilità per la movimentazione e la logistica delle merci. Le imprese del settore sono quindi sempre più chiamate a reagire alla sfida della green logistics poiché la sostenibilità giocherà un’importanza rilevante soprattutto in un prossimo futuro dove la competitività di queste imprese passa anche per l’innovazione in questo campo.
Qual’ è la fotografia attuale della situazione in Italia? Come stanno investendo in sostenibilità le imprese logistiche italiane? Quali sono i fattori che influenzano l’adozione delle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale nel settore? Una ricerca condotta da ALOT, l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, in collaborazione con l’IRAT-CNR e il Dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale dell’università di Napoli Federico II, tenterà di dare una risposta a questi quesiti. L’indagine ha un respiro internazionale ed è condotta in collaborazione con l’università di Linkoping (Svezia), il National Institute for Transport and Logistics di Dublino (Irlanda) e il Tampere University of Technology (Finlandia).
L’obiettivo dello studio è di capire il ruolo che la sostenibilità ambientale riveste nelle strategie delle imprese logistiche italiane attraverso l’analisi delle azioni di riduzione dell’impatto ambientale adottate e i fattori che ne facilitano e ne ostacolano l’implementazione. L’indagine si pone quindi un obiettivo ambizioso in un settore importantissimo per l’economia del paese che è in forte trasformazione, come dimostrano gli eventi di questi giorni. Essa va considerata anche come un modo per sensibilizzare le imprese italiane rispetto al problema della sostenibilità ambientale attraverso la diffusione di un questionario che potrà essere compilato facilmente via Internet.
I risultati dell’indagine consentiranno di ottenere un riscontro in merito all’impegno che gli operatori logistici italiani mostrano nei confronti della sostenibilità ambientale e il grado di importanza ad essa attribuito. Inoltre, lo studio darà la possibilità alle imprese che compileranno il questionario di conoscere le ‘migliori pratiche’ adottate in Italia e negli altri paesi europei coinvolti nell’indagine per trarne preziose indicazioni su come l’investimento nella green logistics può consentire di ottenere risultati economico-reddituali più soddisfacenti migliorando le performance ambientali.
La ricerca si inserisce all’interno di una più vasta azione che ALOT sta sviluppando anche a favore del trasferimento modale dei trasporti dell’Est Lombardia che vede anche iniziative volte allo sviluppo di nuove relazioni intermodali. In questo senso, tramite il progetto TRANSITECTS si sono ipotizzate delle nuove relazioni per collegare le Aree di Brescia, Mantova, Cremona e Bergamo con il sud della Germania, l’Austria e l’Est Europa, e che verranno presente a Milano, lunedì 30 gennaio durante il convegno, organizzato da Regione Lombardia, Lo sviluppo dell’intermodalità Merci in Europa e in Lombardia. Il programma dell’evento, che si terrà dalle ore 9.30 alle 13.00 presso la Sala Pirelli del Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi, 22, può essere scaricato dal sito:
http://www.alot.it/index.php/it/notizie/notizie-ultime/123-workshop-transitects-30-gennaio-2012
ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, è stata costituita nel 2008 dalle Province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona per la promozione di infrastrutture e servizi della logistica e del trasporto dell’Est Lombardia ed il miglioramento della mobilità. La società, il cui capitale sociale è completamente pubblico ed equamente diviso fra i Soci, ovvero le quattro Province, opera quale in-house provider in esclusiva delle stesse e si pone come strumento di raccordo fra pubblico e privato nello sviluppo di iniziative per il trasporto sostenibile sul territorio. ALOT è stata concepita quale incubatore, sviluppatore e gestore di progetti di mobilità sostenibile a livello locale ed europeo, grazie al trasferimento delle esperienze e delle competenze sviluppate nell’ultimo quinquennio di progettazione a livello inter-regionale e transnazionale dalle Province. Obiettivo primario di ALOT è la promozione dell’utilizzo delle infrastrutture di trasporto intermodale sul territorio, contribuendo allo sviluppo di nuove infrastrutture e servizi di trasporto e attuando forme efficaci di programmazione e pianificazione della logistica sul territorio, dialogando con gli operatori. La società lombarda persegue inoltre la creazione di una base di conoscenza del trasporto merci e dell’offerta/domanda di logistica sul territorio di competenza e ha come finalità anche quella di supportare e diffondere le migliori iniziative di logistica al fine di creare una vera e propria cultura in tal senso nel tessuto produttivo locale.
Guido Piccoli
Fonte: SELTZ
