Con l’inaugurazione della ferrovia ad alta velocità Koralm, la Carinzia rafforza il proprio ruolo nell’ecosistema europeo della logistica merci.
L’opera da 6 miliardi di euro collega direttamente Carinzia e Stiria, migliorando al tempo stesso i collegamenti transfrontalieri con l’Italia e l’intera area dell’Alpe-Adria.
L’infrastruttura crea una nuova macroregione economica da 1,8 milioni di abitanti, destinata a diventare un polo attrattivo per investimenti, imprese e operatori della mobilità.
Impatti strategici sul trasporto internazionale
La Koralm-Bahn, attiva anche per il traffico passeggeri e merci dal 14 dicembre 2025, abbassa i tempi di percorrenza tra Graz e Klagenfurt da tre ore a 45 minuti.
Dal 1° marzo 2026 entrerà in servizio anche la compagnia WESTbahn con convogli da 250 km/h.
Questa accelerazione infrastrutturale sostiene direttamente il trasporto internazionale lungo il corridoio Baltico–Adriatico, facilitando scambi, intermodalità e connessioni con i mercati dell’Europa centrale.
Italia più vicina: nuove opportunità per imprese e porti
Il potenziamento ferroviario interessa da vicino anche il mercato italiano.
I collegamenti tra il Nord-Est (via Tarvisio–Villach) e le principali direttrici europee diventano più competitivi, favorendo i flussi di persone, merci e investimenti.
La nuova linea rafforza inoltre i collegamenti tra i porti dell’Alto Adriatico e i mercati dell’Europa centrale, sostenendo la transizione verso una logistica più efficiente e a basse emissioni tramite una maggiore quota ferroviaria.
Fürnitz si espande: un terminal al centro dell’Europa
Il terminal intermodale di Fürnitz (Logistik Center Austria Süd), nodo chiave del corridoio Baltico–Adriatico, trarrà vantaggio dalla nuova infrastruttura e sta attirando nuovi investimenti strategici.
Il piano prevede:
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nuove aree di logistica avanzata,
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servizi integrati di consolidamento e packaging,
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attività di montaggio leggero,
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maggiore capacità intermodale.
Il completamento della seconda canna del tunnel delle Caravanche nel 2029 renderà ancora più fluido il traffico Austria–Slovenia, aumentando la resilienza dei flussi europei di merci.
Questi sviluppi sono ulteriormente potenziati da trend di digitalizzazione della supply chain e automazione dei processi logistici.
Un catalizzatore di sviluppo economico e innovazione
Come sottolinea Andreas Duller di Regionmarketing Carinthia, la Koralm-Bahn rappresenta una svolta strutturale:
una piattaforma per attrarre imprese, investitori e operatori della logistica che vogliono un accesso rapido ai mercati del Nord Europa.
Il progetto supporta anche manifattura, high-tech e green economy.
Grazie allo spostamento modale previsto, si stima una riduzione di 60.000 tonnellate di CO₂ all’anno.
La Carinzia consolida così la sua vocazione a regione ponte tra Mediterraneo ed Europa centrale, combina infrastrutture moderne, sostenibilità e innovazione e diventa un punto di riferimento per la logistica europea.









