CAGLIARI – È arrivata oggi nel porto di Cagliari la M/V Freya, destinata a entrare ufficialmente in servizio come Grendi Star da agosto 2025.
Con 192 metri di lunghezza e una capacità di carico di 2.800 metri lineari, la nave RoRo entra in linea già dal 26 giugno sulla tratta Marina di Carrara-Cagliari, potenziando i trasporti marittimi da e per la Sardegna.
La nave, costruita nel 2017 dai cantieri Visentini, è dotata di scrubber per la depurazione dei gas di scarico e la riduzione delle emissioni di ossidi di zolfo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale del Gruppo.
Rafforzata anche la linea su Olbia per l’estate
In parallelo, viene potenziata anche la linea Marina di Carrara-Olbia per rispondere al picco estivo di traffico merci e zootecnico.
Su questa rotta opererà la M/V Estraden, con 163 metri di lunghezza e 2.260 metri lineari di capacità di carico, dotata di un innovativo sistema di supporto alla navigazione con 2 rotori a vento per migliorare l’efficienza energetica.
Una flotta moderna al servizio della logistica sarda
Con l’ingresso di Grendi Star, il Gruppo Grendi consolida una flotta di quattro navi in grado di trasportare container, cassette e semirimorchi.
Il gruppo, recentemente tornato ad essere armatore diretto con la gestione della Grendi Futura, conferma così il suo piano di investimenti sulla Sardegna, dove è presente da oltre 60 anni con linee marittime regolari e affidabili.
Logistica sostenibile e crescita infrastrutturale
Oltre all’incremento delle frequenze e alla modernizzazione della flotta, il gruppo ha investito anche in infrastrutture logistiche sull’isola:
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Acquisto a fine 2024 del magazzino di Olbia, prima in affitto
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Raddoppio degli spazi di magazzino a Cagliari nel 2023
Questi investimenti rispondono anche alle esigenze delle aziende agricole sarde, che soprattutto nel periodo estivo necessitano di un sistema di trasporto zootecnico efficiente e puntuale.
Obiettivi ambientali e strategici
“Il nostro obiettivo è offrire un servizio regolare e sostenibile, aumentando frequenze e introducendo navi più moderne, a maggiore efficienza energetica e con minore impatto ambientale”, ha dichiarato Antonio Musso, CEO di Grendi Trasporti Marittimi.
Il rafforzamento dei collegamenti interni risponde anche alla necessità di resilienza logistica, in un contesto globale caratterizzato da tensioni geopolitiche e pressioni sulle catene di fornitura.