Il 28 novembre a Shanghai si è svolta la cerimonia di battesimo della Grande Istanbul, la quarta delle sette navi PCTC ammonia-ready commissionate dal Gruppo Grimaldi ai cantieri SWS e CSTC del gruppo CSSC. Con i suoi 200 metri di lunghezza, 38 di larghezza e una stazza lorda di 77.500 tonnellate, la Grande Istanbul Grimaldi rappresenta un nuovo passo avanti nel potenziamento dei servizi di trasporto veicoli del Gruppo.
Capacità di carico potenziata e progettazione avanzata
La nuova car carrier è stata progettata per trasportare auto, SUV, furgoni – inclusi veicoli elettrici – oltre a carichi rotabili pesanti. Può ospitare fino a 9.241 CEU e dispone di quattro ponti dedicati a mezzi di grandi dimensioni, con capacità fino a 250 tonnellate e un’altezza di 6,5 metri. Il varo ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Zhang Wei (SWS) e di Chunyan Yuan, Vicepresidente di SANY Group, madrina della nave.
Pronta a operare sulla rotta East Asia – Persian Gulf
Nei prossimi giorni la Grande Istanbul salperà dai porti di Taicang e Ningbo con oltre 2.000 auto, 1.000 van e 4.800 metri lineari di carico rotabile destinati a Jebel Ali. Il Gruppo Grimaldi rafforza così ulteriormente la sua presenza nei traffici tra Asia, Mediterraneo e Golfo Persico, rispondendo alla crescente domanda di collegamenti affidabili e performanti.
Grimaldi: “Investimenti che generano valore e sostenibilità”
“Con navi moderne ed ecologiche come questa – afferma l’AD Emanuele Grimaldi – continuiamo a crescere insieme ai nostri clienti, aumentando efficienza e sostenibilità nelle rotte internazionali”. La Grande Istanbul Grimaldi riduce fino al 50% le emissioni di CO₂ per carico trasportato rispetto alla precedente generazione di PCTC, grazie a ottimizzazione strutturale, motori di ultima generazione e sistemi innovativi.
Una nave progettata per il futuro: ammonia-ready e cold ironing
La nave ha ottenuto dal RINA la notazione di classe Ammonia Ready, che certifica la possibilità di futura conversione all’uso di ammoniaca come combustibile a zero emissioni. È inoltre dotata della predisposizione per il cold ironing, l’alimentazione da terra durante la sosta in porto, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.
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