Aziende Registrate
14214
6398

Industrie e commercio

7816

Spedizioni trasporti logistica e servizi

Ancora da sciogliere il nodo delle spese non documentate.

FS Logistica chiede regole svizzere sull’autotrasporto

Correggere le distorsioni di mercato a favore dell'autotrasporto.

L’amministratore delegato della società di Ferrovie dello Stato e di Cemat ritiene che ci sia uno squilibrio in Italia a favore della strada e che bisogna applicare il modello svizzero. La risposta degli autotrasportatori.

“Se si vuole veramente ridare slancio al trasporto ferroviario combinato bisogna correggere le distorsioni di mercato a favore dell’autotrasporto.Finché non si terranno in considerazione le esternalità negative del trasporto su gomma (come viene fatto ad esempio in Svizzera) il treno continuerà a non essere in grado di fare concorrenza al camion né sul prezzo né sul servizio, come è stato fino a oggi”. Parola di Marco Gosso, amministratore delegato di FS Logistica e Cemat, nonché candidato numero uno per guidare la futura divisione cargo di Trenitalia che presto prenderà forma.

Intervenuto al convegno organizzato da Fercargo a Milano il 24 febbraio 2016, Gosso non ha invocato espressamente il modello Eurovignette ma la sostanza non è sembrata molto distante da quel sistema di tariffazione dei pedaggi basato sul principio del “chi più inquina più’ paga”. Di certo, ha sottolineato il numero uno di FS Logistica, “le richieste di Fercargo (treni lunghi 700 metri e capacità di trasporto dei convogli elevata a 2000 tonnellate, ndr) essenzialmente sono condivisibili però rappresentano una condizione necessaria ma non sufficiente per rendere il treno competitivo nei confronti dell’autotrasporto”. Per questo, ha poi concluso, ci vogliono “il rispetto delle regole da parte dei camionisti, azioni politiche mirate e vanno considerate le esternalità positive”.

Il rispetto delle regole e maggiori controlli sono stati invocati anche da Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto: “Facciamo rispettare i tempi di guida e di sosta degli autotrasportatori, una prima conseguenza sarebbero maggiori volumi di merce che si spostano verso il treno e verso le autostrade del mare”. Leggi tutta la notizia

Fonte: TE -TRASPORTO EUROPA

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.