Il CdA di Conai, Consorzio per il recupero dei rifiuti da imballaggio, il 21 marzo scorso ha deliberato misure agevolate per gli imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di particolari circuiti. In particolare, si legge in una nota:
– ha confermato il requisito di non assoggettabilità a Contributo ambientale per gli imballaggi impiegati nell’ambito di un ciclo produttivo o rete commerciale;
– ha introdotto una particolare formula di assoggettamento a Contributo ambientale per gli imballaggi riutilizzabili impiegati in sistemi di restituzione particolarmente virtuosi dal punto di vista ambientale.
Gli imballaggi riutilizzabili impiegati all’interno di un ciclo produttivo per movimentare prodotti internamente alle aziende e non per contenere beni destinati alla vendita, sono stati sempre esclusi dall’ambito di applicazione del CAC. Si tratta, nella fattispecie, di imballaggi riutilizzabili, progettati per un uso generalmente pluriennale, quali cassoni in plastica e pallets in legno o plastica, adibiti alla movimentazione di merci nell’ambito di un sito produttivo/logistico, inteso come stabilimento industriale o polo logistico.
Con la delibera del 21 marzo scorso, viene confermato il requisito di non assoggettabilità a Contributo ambientale per gli imballaggi riutilizzabili impiegati all’interno di un ‘ciclo produttivo’ o ‘circuito commerciale’ ‘chiuso’ e ‘controllato’, ferma restando la loro natura di imballaggio, sempre che gli stessi articoli siano adibiti e reimpiegati per il trasporto di merci (dalle materie prime ai prodotti finiti). Leggi tutta la notizia
Fonte: POLIMERICA
