Cetoc Holding Spa e Federmetano hanno siglato un accordo strategico per promuovere l’uso del biometano nei trasporti come valida alternativa ecologica. L’intesa, annunciata dal Vicepresidente di Cetoc Luca Rossi e dal Presidente di Federmetano Dante Natali, mira a sviluppare veicoli alimentati a biometano attraverso attività tecniche e progetti condivisi con costruttori e importatori in Italia ed Europa.
Secondo i promotori, la mobilità sostenibile passa necessariamente attraverso soluzioni immediate e concrete come il biometano per autotrazione, che già oggi in Italia copre il 100% del fabbisogno. Il GSE conferma che tutto il metano attualmente in uso nei trasporti è di origine biologica, rendendo il biometano una risposta efficace al problema dell’inquinamento da polveri sottili (PM10), soprattutto nelle grandi città come Milano, Torino, Bologna, Brescia e Verona.
Cetoc, forte della sua lunga esperienza nelle omologazioni veicolari, intende supportare la transizione energetica anche tramite conversioni in serie di veicoli a opera di costruttori di seconda fase. Grazie al proprio know-how, metterà a disposizione di Federmetano strumenti omologativi avanzati, con il supporto della Commissione Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo (C.U.N.A.), di cui entrambi i soggetti fanno parte.
Oggi in Italia esiste una rete capillare di distributori di biometano, attiva 24 ore su 24 anche in modalità self-service, con oltre 70.000 operatori coinvolti tra servizi, manutenzione e tecnologia. Il potenziale è enorme, e l’accordo punta a valorizzarlo, contribuendo a una transizione ecologica concreta, che non lascia ai margini il settore dell’autotrasporto.
Fonte: FEDERMETANO
