Italia e Francia hanno finalmente raggiunto un’intesa per riattivare l’Autostrada Ferroviaria Alpina, il corridoio intermodale strategico per il trasporto merci tra Orbassano (TO) e Aiton (Chambéry). Si tratta di un passo fondamentale per la logistica alpina e il trasporto ferroviario sostenibile tra i due Paesi.
La riattivazione della tratta tra Orbassano e Aiton
L’accordo riguarda in particolare il rilancio del servizio di trasporto combinato sulla tratta Orbassano–Aiton, interrotta recentemente a causa della mancanza di fondi statali. Ora, secondo quanto dichiarato da Paolo Foietta, presidente italiano della Commissione intergovernativa Torino-Lione, l’Italia notificherà formalmente la decisione alla Commissione Europea, che dovrà approvare la misura.
Nuovo impulso al trasporto merci intermodale
Il servizio dell’Autostrada Ferroviaria Alpina consentirà nuovamente il passaggio di treni merci combinati, anche di operatori diversi da AFA, la joint venture Mercitalia–SNCF. Il progetto punta a incentivare il trasporto su ferro, riducendo l’impatto ambientale del traffico merci su gomma attraverso le Alpi.
Le tappe verso la riattivazione del servizio AFA
Il servizio AFA era stato sospeso il 21 aprile, come comunicato dalla stessa società ai propri clienti e fornitori. La causa principale: l’assenza di finanziamenti congiunti da parte dei governi di Italia e Francia. Tuttavia, in seguito a interrogazioni parlamentari, sia il viceministro Edoardo Rixi che l’eurodeputato Massimiliano Salini hanno evidenziato la volontà politica di rilanciare l’iniziativa.
Attesa per l’approvazione della Commissione Europea
Il futuro dell’Autostrada Ferroviaria Alpina dipende ora dalla Commissione Europea, che dovrà valutare il piano di co-finanziamento proposto dai due Stati. La misura si ispira alla cosiddetta “norma merci”, già applicata ad altri servizi ferroviari, e prevede contributi proporzionali ai chilometri percorsi dai treni.
Un corridoio strategico per la logistica europea
La riattivazione dell’Autostrada Ferroviaria Alpina è considerata strategica per l’intera rete di trasporti europea. Favorisce il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia, decongestiona il traffico su gomma e migliora la sostenibilità ambientale nei trasporti transfrontalieri.
