Volvo Trucks Italia ha raggiunto un traguardo pionieristico nella gestione ambientale industriale: zero waste to landfill nei suoi 16 stabilimenti Volvo Truck Center. Nessun rifiuto viene più inviato in discarica, grazie a un sistema avanzato di gestione circolare dei residui sviluppato in partnership con Omnisyst, azienda leader nella digitalizzazione ambientale.
Dal 2019 al 2024 sono state gestite 3.851 tonnellate di rifiuti industriali, trasformando un obbligo normativo in un’opportunità strategica. L’intero processo è stato supportato da una piattaforma digitale proprietaria che garantisce tracciabilità, standardizzazione e conformità normativa in tempo reale.
Riduzione delle emissioni e logistica sostenibile
La sostenibilità non si è fermata alla gestione dei rifiuti: oltre 38 tonnellate di CO₂ equivalente sono state compensate tra il 2020 e il 2024, grazie a un approccio che punta prima di tutto alla riduzione delle emissioni alla fonte. Ottimizzando i carichi di trasporto e selezionando impianti di trattamento vicini ai siti produttivi, Volvo Trucks ha abbattuto significativamente le distanze percorse. La quota residuale di CO₂ viene monitorata da un algoritmo sviluppato da Omnisyst e compensata tramite crediti certificati.
Coinvolgimento, formazione e responsabilità diffusa
Il successo del progetto è legato anche alla distribuzione geografica dei centri Volvo, ognuno con specificità produttive diverse. Per garantire omogeneità, ogni sede può contare su una figura chiave: l’Agente della Sostenibilità, responsabile dell’applicazione delle linee guida e della proposta di miglioramenti concreti.
Come sottolinea Gabriele Nencioni, Service Director di Volvo Truck Center Italia, “abbiamo ridotto i costi, migliorato l’efficienza e valorizzato il nostro impegno ambientale. Questo ci rende un’azienda più attrattiva e responsabile.”
Per Camilla Ridolfi, HSEQ Manager, la sostenibilità è un valore quotidiano: “I nostri Agenti sono i custodi locali della transizione ecologica, portano la visione aziendale direttamente nei processi”.
