Quarantacinque milioni di euro di fatturato, di cui l’80% realizzato in Italia, 220 mila clienti, quattro centrali operative (Roma, Torino, Potenza e L’Aquila) e due stabilimenti a Venaria Reale, alle porte di Torino. Bastano pochi numeri per tracciare le coordinate del successo di Viasat, gruppo piemontese leader nel mercato dei dispositivi e dei servizi di protezione, sicurezza, assistenza e logistica satellitari.Un settore entrato in grande fibrillazione per le novità, in materia di liberalizzazioni nel ramo assicurativo, introdotte nel decreto Salva Italia dal governo Monti. ‘Sono norme che accolgono finalmente quello che sosteniamo da tempo? spiega a Panorama Economy Domenico Petrone, presidente di Viasat Group e recentemente insignito del premio L’imprenditore dell’Anno 2011 per la categoria Technology and innovation dalla società di consulenza Ernst & Young.’La scatola nera da installare sulle auto permetterà di evitare le frodi assicurative, i falsi sinistri perché certifica ciò che avviene 70 secondi prima e 70 secondi dopo l’evento per capire l’esatta dinamica dell’incidente e, aspetto non secondario, permette alla centrale operativa di determinare in tempo reale la gravità dello scontro per far intervenire tempestivamente i soccorsi?. Leggi tutta la notizia
Fonte: PANORAMA.IT