Dopo la concessione quarantennale al Catullo. Entro il 2020 si passerà da 40mila a 84mila tonnellate.
Verona e Brescia assieme, per far nascere il sistema aeroportuale del Garda, con una valenza strategica a livello nazionale e internazionale. E’ questo l’obiettivo che la Catullo, società che dal 2008 gestisce con concessionte totale l’aeroporto di Verona, ha raggiunto prendendo la concessione totale (quarantennale) dello scalo di Montichiari (foto). Come Sistema del Garda, il gruppo fa un salto di categoria passando da società che gestisce una concessione per un aeroporto regionale a gestore di un sistema aeroportuale con valenza strategica, con un modello che sarà quello della specializzazione e della complementarietà delle funzioni: nello scalo veneto, infatti, si concentreranno i passeggeri, mentre in quello lombardo, nel breve periodo, sarà dedicato soprattutto alle merci. «Con il rilascio della concessione totale dell’aeroporto di Brescia in capo alla Catullo prende finalmente vita il Sistema degli Aeroporti del Garda ,ha spiegato il presidente Paolo Arena, ricapitolando gli obiettivi che la società ora si pone. Per il Montichiari, infatti, si tratta di passare da 40mila a 84mila tonnellate di merci entro il 2020. A favorire lo sviluppo dello scalo, la possibilità di espansione prevista dal piano d’area varato dalla Lombardia, che garantisce all’aeroporto la chance di crescere su un’area più grande del Jfk di New York, oltre al poter operare in notturna senza interferire con aree urbane e alla presenza di infrastrutture esistenti o in realizzazione, come la Brebemi».
«Lo sviluppo nell’immediato dell’aeroporto di Montichiari – ha aggiunto il dg di Catullo Carmine Bassetti – è nel traffico merci, per la cui gestione è già pronto. Sono in essere trattative, con compagnie cargo asiatiche e investitori, che si erano interrotte lo scorso dicembre a causa dell’incertezza di governance e grazie alle quali confidiamo di poter incidere già sulla programmazione della prossima stagione Iata (autunno 2013 – dicembre 2014)». Gli obiettivi di crescita passeranno per un target di 60mila tonnellate già nel 2015 e successivamente, raggiunto l’equilibrio finanziario, anche per uno sviluppo del traffico passeggeri. «Questa concessione è importantissima perché dobbiamo parlare di rilancio»: lo ha detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della concessione totale dell’aeroporto di Brescia alla Catullo Spa.
Fonte: GAZZETTA DI MANTOVA