Presentati i risultati di uno studio commissionato alla tedesca KombiConsult.
L’International Union of combined Road-Rail transportation companies (UIRR), in vista della stesura del proprio piano di sviluppo del trasporto combinato “Combined Transport Roadmap 2050”, ha commissionato alla tedesca KombiConsult uno studio per verificare la sostenibilità economica delle varie tecniche di trasporto combinato, al fine di definire quale tra queste sia la più opportuna da sostenere.
Lo studio è stato incentrato sulle diverse alternative per il trasporto di semirimorchi attraverso il territorio svizzero sulla linea ferroviaria di 860 chilometri che collega Colonia con Milano ed evidenzia che la modalità di trasporto che presenta le performance economiche migliori è il trasporto combinato non accompagnato (Unaccompanied Combined Transport – UCT) basato sul trasbordo verticale dei semirimorchi. Lo studio ha preso in esame altre tre tecniche di trasbordo: la CargoBeamer e le due variazioni della tecnica Modalohr (orizzontale e UIC), che però – secondo i risultati della ricerca – comportano costi superiori rispettivamente del 40% e del 30% rispetto al trasporto UCT.
«Prima di rivolgere una raccomandazione ai decision-makers responsabili di definire le proposte per il trasferimento modale incluse nel Libro Bianco sui trasporti del 2011 della Commissione Europea così come per gli obiettivi di trasferimento modale in Svizzera al 2018 – ha spiegato il direttore generale dell’UIRR, Martin Burkhardt – la UIRR ha inteso presentare prove scientifiche a sostegno di una più efficiente allocazione delle risorse da parte dei players del mercato, degli spedizionieri e del settore del trasporto così come da parte dei governi e dei decisori politici. E i risultati – ha concluso – indicano una sola direzione: verso il “convenzionale” UCT».
Fonte: INFORMARE