La IV campagna per la sicurezza stradale dell’Albo Autotrasportatori porta sul set cinematografico un truck d’autore
Roma, 22 ottobre 2012 TrasporTiAmo,la IV Campagna per la sicurezza stradale promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, sarà presente sulle scene del film Viva l’Italia! di Massimiliano Bruno, con un truck raffigurante l’opera d’arte dell’artista Gaia Ferrario.
L’opera della giovane artista torinese rappresenta il concetto di sicurezza come sensazione di “sentirsi a casa”: quel luogo per antonomasia in cui ci si ritrova, con i propri affetti e con se stessi, al riparo dai pericoli in un luogo di crescita e di vita quotidiana.
Laureata in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti, Gaia Ferrario attualmente vive e lavora tra Ravenna e Milano. Artista multimediale, lavora come grafica pubblicitaria, professione che influenza la ricerca artistica volta all’analisi del percorso della vita e della memoria.
La Campagna TrasporTiAmo si sviluppa attraverso una serie di attivit al fine di offrire ai cittadini un coinvolgimento con il mondo dell’autotrasporto, fondato su rispetto, vicinanza e fiducia reciproca.
In particolare l’opera di Gaia Ferrario si inserisce nell’ambito dell’iniziativa TrasporTiAmo Valori, ideata all’interno della Campagna TrasporTiamo per trasmettere in maniera innovativa ed emozionale l’importanza della categoria lavorativa degli autotrasportatori. A tal fine sono state selezionate 30 opere d’arte con l’obiettivo di diffondere, per mezzo degli autoarticolati, alcuni messaggi di sensibilizzazione e consapevolezza dei pericoli su strada.
La IV Campagna per la sicurezza stradale TrasporTiAmo
La Campagna TrasporTiAmo, partita a febbraio 2012, si rivolge al grande pubblico – e non solo agli operatori del settore – puntando su uno slogan, Guidati dalla passione, per sottolineare il mondo di valori e di responsabilità che accomuna gli autotrasportatori alla gente comune.
Le strade diventano pi sicure non solo se ci sono maggiori controlli, ma anche se in tutti gli utenti è radicato il senso del rispetto reciproco, ponendosi alla guida in stato di perfetta salute e coscienza, conoscendo leggi e regolamenti, avendo assoluta padronanza del mezzo di trasporto condotto. Da questo punto di vista l’autotrasportatore può rappresentare un esempio da imitare, assumendo un ruolo di promotore di buone pratiche anche attraverso la diffusione della cultura della strada e del valore del rispetto per la propria vita e quella altrui.
Il Comitato Centrale dell’albo degli Autotrasportatori
L’Albo degli Autotrasportatori, nato con la legge 298 del 1974, rappresenta oggi 156 mila imprese di autotrasporto in conto terzi. Oltre ad impegnarsi nel suo compito istituzionale di formazione, tenuta e pubblicazione dell’ Albo Nazionale delle imprese che esercitano l’attività di trasporto merci su strada per conto di terzi, l’Albo attraverso il suo Comitato Centrale – svolge una funzione di impulso per il rilancio della categoria: formazione, certificazione di qualità , studi e ricerche statistiche, rappresentanza istituzionale, nel comune obiettivo di competitività del sistema economico nazionale e della sicurezza stradale.
Da dieci anni il Comitato Centrale promuove campagne di comunicazione e sensibilizzazione col duplice obiettivo di sfatare i luoghi comuni che troppo spesso e al di là dei dati reali connotano negativamente la categoria e di promuovere gli autotrasportatori come professionisti della sicurezza.
Fonte: KETCHUM