Il progetto di Sito: via Po senza sosta corsie riservate per il carico/scarico.
Torino è la capofila italiana del progetto di distribuzione pulita delle merci nelle grandi città. Nei giorni scorsi l’assessore ai Trasporti, Claudio Lubatti, ha ottenuto il via libera per la sperimentazione dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. L’appoggio del governo potrebbe servire a rafforzare la candidatura della città al bando europeo Move 1 che ha una dotazione di 8 milioni che dovrebbero servire a cofinanziare la piattaforma digitale per organizzare la distribuzione delle merci e l’avvio sperimentale.
In che cosa consiste il progetto ‘ultimo miglio?? ‘Il tavolo di lavoro coordinato dalla città e a cui partecipano Sito, Finpiemonte, Confcooperative, Ascom, Fai e Acai, sta mettendo a punto un progetto che prevede la realizzazione di due grandi piattaforme di smistamento, una per la zona nord e uno per quella sud, dove far confluire le merci, scaricarle dai mezzi di trasporto dei corrieri e selezionarle in base alla destinazione. Il nuovo carico sarà poi sistemato su veicoli ecologici a zero o a basso impatto ambientale per poi essere distribuite in città.
La piattaforma nella zona nord della città dovrebbe essere localizzata in un’area compresa tra la Continassa e la discarica di basse di Stura. Per la zona sud, invece, sarà utilizzato l’interporto di Orbassano. Sito, però, la società che lo gestisce si candida per diventare l’unica piattaforma di distribuzione.
Non è un caso che la presidente, Daniela Ruffino, abbia chiamato a raccolta i principali operatori economici e istituzionali per presentare la rielaborazione di uno studio realizzato nel 2003 in collaborazione con il Politecnico ‘tarato? su due zone della città, quella centrale della vecchia Ztl e San Salvario.
Nel primo caso è stata anche fatta una simulazione sulla trasformazione della circolazione in via Po. La ‘provocazione? prevede la cancellazione di circa 170 parcheggi e l’utilizzo di quegli spazi come corsia privilegiata e riservata al transito, al carico e allo scarico delle merci. Due, tre ore al mattino. Poi libera circolazione.
Lubatti non si pronuncia su questa ‘provocazione? ma si dice pronto a valorizzare il ruolo di Sito in un progetto complessivo guidato da Torino ma che deve ‘anche prevedere un ruolo di governance metropolitano?, spiega il sindaco Piero Fassino. Maria Luisa Coppa, presidente Ascom, si dice interessata ai progetti ma ringrazia anche il sindaco per non aver preso ‘misure azzardate?. E Mino Giachino, presidente della Consulta Logistica ricorda come ‘il costo dell’inefficienza della distribuzione urbana delle merci è di 10 miliardi?.
Fonte: LA STAMPA.IT
