I lavori e la gestione della Piattaforma Logistica di Trieste sono stati affidati al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formata da ICOP S.p.A., Francesco Parisi Casa di Spedizioni S.p.A., Interporto Bologna S.p.A. e Cosmo Ambiente S.r.l.. A renderlo noto è stata l’Autorità Portuale di Trieste che per voce del presidente marina Monassi ha detto: “È con grande soddisfazione che oggi possiamo annunciare questo risultato, frutto di un complesso e a tratti sofferto percorso, che da oggi però consentirà al nostro porto di svilupparsi ulteriormente con importanti ricadute anche sul piano occupazionale».
L’aggiudicazione in favore del raggruppamento “ICOP” è stata formalizzata a seguito dell’esclusione, all’esito delle verifiche di legge effettuate sulle dichiarazioni sostitutive ex art. 38 del D.Lgs. 163/2006, del Raggruppamento Temporaneo di Imprese con capogruppo l’Impresa di Costruzioni Ing. E. Mantovani S.p.A., che era stato dichiarato aggiudicatario provvisorio.
In un primo momento, lo scorso gennaio (S2S n.1/2014), aggiudicatario dei lavori di costruzione e gestione della nuova infrastruttura portuale erano stata nominata una cordata formata da Mantovani Spa (80%), Venice Green Terminal Srl (10%) e Samer Seaports & Terminals Srl (10%).
Fonte: SHIP TO SHORE