La logistica globale nel 2025 è in piena trasformazione, stretta tra conflitti geopolitici, crisi energetiche e nuove esigenze di resilienza. Durante il Tenth Economy and Logistics Summit a Istanbul, il presidente dell’IRU (International Road Transport Union), Radu Dinescu, ha tracciato una visione strategica per il futuro del trasporto stradale internazionale.
TIR System: efficienza e velocità per superare i confini
Dinescu ha ribadito l’importanza del sistema TIR, che consente di ridurre i tempi di attraversamento delle frontiere fino al 92% e i costi di trasporto fino al 50%. Il TIR si basa sulla collaborazione tra paesi e operatori, costruendo fiducia e snellendo la logistica transfrontaliera.
Un esempio concreto: un operatore turco, Hasbayrak International Transport, ha recentemente completato un viaggio da Turchia a Kuwait via Iraq in soli 4 giorni, contro i 45 necessari via mare.
Nuove rotte terrestri attraverso l’Iraq
L’introduzione del TIR in Iraq sta aprendo nuovi corridoi logistici: tratte come Mersin–Umm Qasr–GCC vengono completate in meno di una settimana, evitando lunghe rotte marittime via Africa (fino a 26 giorni). Questo rappresenta una svolta per la logistica del Medio Oriente e una leva di sviluppo per nuovi mercati.
Digitalizzazione e TIR elettronico: eTIR e corsie verdi
Nonostante i progressi, ritardi ai confini restano un ostacolo per autotrasportatori e aziende. IRU promuove soluzioni digitali come:
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eTIR, per la dematerializzazione delle procedure TIR
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TIR-EPD, per la dichiarazione elettronica anticipata delle merci
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Green Lanes, per corsie preferenziali e riduzione delle emissioni
Dinescu ha lanciato un appello ai decisori: «È tempo di adottare queste soluzioni per ridurre tempi, costi e impatto ambientale».
Fonte: IRU