ESPERIMENTO IN CENTRO STORICO. I MEZZI DELLA DISTRIBUZIONE SI FERMANO AL PUNTO PER LA SOSTA DOPO AVER PRENOTATO I VEICOLI ELETTRICI CHE POI TRASFERISCONO LA MERCE A DESTINAZIONE.
Milano La logistica urbana tra sostenibilità ambientale e ricerca di efficienza Da una parte la necessità di ridurre le emissioni inquinanti, in linea con le normative nazionali e internazionali; dall’altra l’obiettivo di generare efficienza per recuperare la marginalità andata perduta a causa del calo della domanda. Sono le due forze concentriche che spingono gli enti pubblici ad accelerare sul fronte della cosiddetta city logistics. Una mobilità urbana efficiente sia per le merci, che per i passeggeri è tra le priorità indicate dall’Unione europea per garantire competitività e sostenibilità al sistema di trasporto comunitario. Tanto che nel 2009 la Commissione Ue ha stilato il Piano d’Azione sulla mobilità urbana che definisce le iniziative in questo campo, nel rispetto del principio di sussidiarietà.
Il trasporto delle merci svolge un ruolo essenziale nell’economia e nella qualità della vita cittadina in una doppia veste: è un’attività economica (quindi crea occupazione a reddito) e al tempo stesso influenza la competitività dei settori della produzione e del commercio.
I veicoli commerciali, tuttavia, incidono negativamente sulla qualità dell’ambiente urbano, contribuendo alla congestione delle strade (soprattutto per la mancanza di spazi adeguati per le operazioni di carico e scarico) e generando inquinamento atmosferico e acustico. Il terreno di gioco non è dei più semplici, considerato chela distribuzione urbana delle merci riguarda un elevato numero di attività e di attori (produttori, operatori di trasporto, varie tipologie di commercianti, cittadiniconsumatori), che sono portatori di interessi spesso contrapposti. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA REPUBBLICA
