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Iniziata la posa del cavalcavia di collegamento con la piattaforma multipurpose di Vado Ligure

Iniziata la posa del cavalcavia di collegamento con la piattaforma multipurpose di Vado Ligure

Sar lungo 140 metri e avr quattro corsie di marcia.

È iniziata stamane l’operazione di sistemazione della prima campata del sovrappasso di collegamento con la piattaforma multipurpose attualmente in costruzione nel bacino portuale di Vado Ligure (Savona), che diventerà operativa nel 2018 e sarà gestita dalla APM Terminals del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk in cooperazione con le cinesi COSCO Shipping Ports e Qingdao Port International.

La posa del cavalcavia era stata decisa a seguito della richiesta dal Comune di Vado Ligure di diminuire il fronte di radicamento a terra della piattaforma portuale e in sostituzione dell’originario attraversamento della via Aurelia in sottopasso.

La prima campata del sovrappasso del peso di 800 tonnellate, realizzata in impalcato metallico, con una luce di 40 metri e una larghezza di circa 30 metri, verrà sistema a “spinta” da mare verso monte, ovvero sarà fatta scivolare su una struttura provvisoria realizzata in ferro, chiamata avambecco, che servirà ad anticipare l’appoggio della campata a scavalco sull’Aurelia.

Il sovrappasso sarà formato complessivamente da tre campate: la seconda sarà posizionata tra circa un mese e la terza a distanza di un altro mese. Lungo complessivamente 140 metri, con pendenze massime del 10%, il viadotto avrà quattro corsie di marcia e dovrà prevedere l’alloggiamento del nastro trasportatore del carbone diretto ai parchi di San Genesio e alla centrale termoelettrica Tirreno Power.

Il sovrappasso sarà circondato da un rivestimento in acciaio o lamiera di alluminio, utile anche come barriera “frangirumore”. Per non avere un impatto negativo sull’area circostante, la zona sarà circondata da collinette artificiali sistemate a bosco, con vegetazione costituita da macchia mediterranea, pini e piante sempreverdi. È prevista anche la costruzione di rampe d’accesso al sovrappasso, per una lunghezza di circa 200 metri, e una particolare sistemazione della viabilità a raso tra la piattaforma e la via Aurelia, con la realizzazione di una rotatoria da 40 metri di diametro al cui centro sarà creata una zona umida.

Il costo totale dell’opera, tra sovrappasso ed opere accessorie, è di 25 milioni di euro.

Fonte: INFORMARE

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