Lo scorso anno gli scali nazionali hanno movimentato 470 milioni di tonnellate di merci (+5%)
Ieri il ministro spagnolo dei Lavori pubblici, Ana Pastor, e il presidente dell’agenzia governativa Puertos del Estado, José Llorca, hanno incontrato i rappresentanti delle principali imprese nazionali ed internazionali che investono nei porti spagnoli. L’obiettivo della riunione è stato quello di discutere una serie di proposte per migliorare l’efficienza e la competitività del settore portuale. Inoltre è stata presa in esame la situazione delle imprese portuali in Spagna nel contesto economico attuale e gli aspetti sui quali gli imprenditori portuali ritengono che il ministero dovrebbe porre attenzione per una maggiore efficienza dei porti, per ridurre i costi e per promuovere il trend positivo del traffico portuale, che nel 2012 ha segnato un incremento del 5% circa rispetto all’anno precedente attestandosi a 470 milioni di tonnellate di merci. Sono state valutate anche misure per rafforzare la posizione delle imprese portuali sulla scena internazionale.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato che nel 2012 gli investimenti nei porti spagnoli sono stati pari a 700 milioni di euro e le aspettative sono che superino il miliardo di euro. Il ministro Pastor ha sottolineato gli sforzi che l’amministrazione ha compiuto nel corso del 2012 per migliorare la competitività del settore, tra cui l’introduzione di misure per il risanamento finanziario del comparto, riduzione delle tasse, bonifiche per un importo di 94 milioni di euro, valorizzazione delle aree, modifiche delle concessioni per adattarle alla situazione attuale, razionalizzazione degli investimenti pubblici, congelamento delle tariffe massime dei servizi pubblici, nuovi parametri di qualità del traffico e completa applicazione della legge sui porti in relazione al settore del lavoro portuale. Il ministro ha ricordato che queste misure saranno integrate da azioni già in corso per migliorare i collegamenti sia viari che ferroviari con i porti.
Fonte: INFORMARE
