La Fondazione Slala ha presentato un progetto ambizioso che prevede la creazione di una “corona padana” di retroporti nella regione fra Alessandria e Rivalta Scrivia. L’obiettivo principale di questa iniziativa è integrare e potenziare il sistema portuale ligure al fine di affrontare l’aumento dei traffici previsto nei porti di Genova e Savona-Vado Ligure.

Oggi, uno dei principali problemi riscontrati nei terminal portuali è la congestione causata dalla presenza prolungata dei container, anche vuoti. Il piano della Fondazione Slala prevede quindi di trasferire tempestivamente questi container nei retroporti, creando un sistema logistico integrato che possa fungere da polmone per la portualità ligure.

Per garantire la competitività del sistema dei retroporti, lo studio condotto suggerisce l’implementazione di un servizio di shuttle stradale o ferroviario per il trasporto dei container tra i porti e i retroporti, sfruttando, ad esempio, gli orari notturni per massimizzare l’efficienza.

La proposta della Fondazione Slala è stata presentata durante il convegno “La Corona padana” a Genova, che ha coinvolto diverse autorità regionali e rappresentanti delle province coinvolte. Anche il viceministro a Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha partecipato all’evento.

La creazione di questa rete di retroporti potrebbe rappresentare un’opportunità unica per spostare sui porti liguri i traffici che attualmente transitano dagli scali del Nord Europa, grazie agli importanti interventi infrastrutturali previsti nella regione come la nuova diga e il terzo valico ferroviario.

Fonte: ANSA