Tra i decreti del Governo attuativi della Riforma Fiscale c’è anche quello relativo alla fatturazione elettronica fra privati, la cui approvazione dovrebbe avvenire entro il 30 giugno. La fatturazione elettronica per le transazioni commerciali tra imprese è facoltativa, pensata a fronte del nuovo obbligo (da gennaio 2017) di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione, che concederebbe in cambio alcuni vantaggi per le aziende per quanto concerne la semplificazione di adempimenti e controlli fiscali, tra cui – come si evince nell’ultima versione del decreto – anche una riduzione di un anno dei termini per la decadenza dell’accertamento. L’articolo 3 del decreto dispone inoltre la soppressione degli obblighi di comunicazione relativi a Spesometro, Black List ed elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi intracomunitarie ricevute e degli acquisti di beni. Il motivo di tali vantaggi è che il Fisco avrà, in relazione agli aderenti all’opzione, sufficienti informazioni per effettuare dei controlli.

Fonte: EUROMERCI