Chiamare camion elettrico autonomo quello presentato dalla svedese Einride è davvero limitativo, perché questa soluzione ecologica per rivoluzionare i trasporti su gomma va ben oltre al concetto di ‘veicolo’.
Einride Pod – che inizierà i primi viaggi nei prossimi giorni – è infatti parte di un sistema che nei prossimi anni, con l’implementazione della tecnologia di guida autonoma, cambierà radicalmente il settore degli autotrasporti. La grande novità è che l’autista, che oggi gestisce tutte le fasi di carico e scarico dalla cabina del camion, lavorerà da un ufficio, collegato al veicolo attraverso un computer. E sarà sempre la ‘rete’ a permettere il dialogo con i committenti del trasporto e con i destinatari.
Il Pod, opportunamente istruito da remoto nella sequenza del lavoro dal suo regista-camionista, si muoverà quindi in modalità 100% elettrica e 100% autonoma per completare la spedizione, il tutto con un impatto sull’ambiente davvero limitato. Secondo quanto afferma la società Einride, questo sistema di trasporto riduce i costi di consumo dell’energia (comparando quello del carburante dei veicoli tradizionali) fino al 70% e taglia del 60% i costi operativi fino al 60%.
La produttività – eliminando la presenza dell’autista a bordo – cresce del 200% e, sommando tutte le fasi del trasporto, si ottiene una diminuzione delle emissioni di CO2 fino al 90%.”Oggi, i nostri Pod autonomi sono gestiti da sviluppatori e ingegneri formati per guidare i camion. Ma per arrivare ad una gestione vantaggiosa dal punto di vista commerciale – ha affermato Robert Falck, fondatore e Ceo di Einride – si dovrà fare affidamento su autisti addestrati per il funzionamento remoto dei robot. E’ ciò su cui stiamo lavorando ora, coinvolgendo i camionisti nel processo”. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA – MOTORI