La messa a regime nel primo semestre del 2013 dello sportello unico doganale che concentrerà in un unico contesto informatico le formalità doganali e sanitarie, l’anticipazione prima dell’arrivo della nave in rada delle comunicazioni preliminari allo sdoganamento (preclearing), il controllo antimanomissione dei container mediante la loro sigillatura digitale, consentiranno di accelerare al massimo il trasferimento dei container dal porto di Venezia agli interporti di Padova, Verona e Rovigo e al porto fluviale di Mantova.
Su questi temi, affrontati oggi all’Agenzia delle Dogane dai rappresentati della Regione Veneto, del Porto di Venezia e degli Operatori privati, si è registrato un forte consenso per rilanciare e promuovere la competitività del sistema logistico veneto al servizio non solo della regione, ma della stessa rete trasportistica nazionale ed europea.
Soddisfazione è stata espressa in particolare da Giulio Bresaola, Presidente della Confetra Nord-Est: “Questo Protocollo d’intesa tra gli investitori pubblici e privati, le istituzioni locali e l’Agenzia delle Dogane dimostrerà nei fatti come l’Italia, anche in situazioni organizzativamente complesse come i processi logistici, è capace di non essere seconda a nessuno”.
Le parti continueranno periodicamente a incontrarsi per monitorare l’attuazione del progetto e misurare lo stato di avanzamento delle infrastrutture necessarie e delle nuove procedure.
Fonte: ADNKRONOS COMUNICAZIONE